Legge di stabilità, Renzi alle regioni: “No mediazione, tagliate 4 miliardi”

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ROMA –  “Non c’è spazio per una mediazione, i miliardi sono quattro“. Matteo Renzi risponde secco ai rappresentati delle Regioni durante l’incontro organizzato a Palazzo Chigi dal governo per discutere i tagli previsti dalla legge di stabilità. Tagli che, solo nel 2015, per le Regioni pesano per 4 miliardi e che diventano 6,2 miliardi se si sommano i tagli già previsti dai governi Monti e Letta.

All’incontro tra il governo e i presidenti delle Regioni, il premier Renzi ha esordito dicendo:

“Non c’è spazio per una mediazione, i miliardi sono quattro. Da qui due strade: o lo scontro o ci sono proposte alternative su cui si lavora in queste ore”

Poi ha aggiunto:

“Sui costi standard, se voi ci siete, io ci sono. Noi interveniamo solo ex post se le cose non vanno. Se avete una risposta seria, rigorosa, noi ci siamo. Per me la strada è la trasparenza totale di tutte le spese on-line, dal governo alle Regioni”.

Il sottosegretario Graziano Delrio ha detto:

“Ognuno fa i suoi compiti a casa. Non diamo obblighi alle Regioni su come raggiungere gli obiettivi di riorganizzazione della spesa. Noi stiamo facendo la nostra revisione della spesa su tutto. Il governo sostiene con forza il principio dell’autonomia e della responsabilità degli enti locali nel raggiungimento degli obiettivi. Siamo disponibili a lavorare insieme in tempi strettissimi per trovare soluzioni per applicare le riforme stabilite”.