Legge elettorale, Monti preme sui partiti: “Potremmo fare un decreto”

Pubblicato il 6 Novembre 2012 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente del Consiglio Mario Monti (Foto Lapresse)

VIENTIANE (LAOS) – Mario Monti preme sui partiti per la legge elettorale: se non trovate un accordo il governo potrebbe fare un decreto legge. 

Il presidente del Consiglio ne ha parlato a Vientiane, in Loas, per il vertice Asem dei Paesi asiatici: “Un decreto legge non è auspicabile ma tecnicamente possibile”, ha spiegato il premier da Monti, dicendosi “rammaricato”  perché i partiti non sono finora riusciti a tradurre gli ”stimoli” del presidente della Repubblica in una nuova legge elettorale.

Sulla legge di stabilità il presidente del Consiglio ha rinnovato la propria fiducia al ministro Grilli: “La legge è in buone mani, ha detto, è stata seguita nella navigazione parlamentare, come è giusto che sia, dal ministro dell’Economia e Finanze Vittorio Grilli, in piena e frequente consultazione e in pieno consenso con me”. Per questo Monti non incontrerà i leader della maggioranza per concordare le modifiche alla legge.

Buono anche il commento sul ddl anti-corruzione. Monti si è detto ”molto soddisfatto” per l’approvazione definitiva del disegno di legge, e ha sottolineato che il contenuto del provvedimento è ”molto soddisfacente”.

Sulla sua maggioranza il presidente del Consiglio dice che “sarebbe ben strano se non dimostrasse sensibilità vive ed acute con l’avvicinarsi delle elezioni”. Per questo – aggiunge – il governo non può “chiedere troppo”.