Legge stabilità, 10 euro in meno a figlio a fine mese e no Irap per mini imprese

Pubblicato il 13 Novembre 2012 - 18:16 OLTRE 6 MESI FA
Legge stabilità, 10 euro in meno a figlio a fine mese e no Irap per mini imprese

ROMA – Lo sconto a fine mese è di circa 10 euro a figlio. Le detrazioni fiscali per i figli avranno maggiore consistenza secondo un emendamento alla legge di Stabilità. Arriva l’esenzione Irap per le mini imprese.

Rispetto al disegno iniziale partorito dal Consiglio dei ministri, nella bozza della legge non ci saranno i tagli all’Irpef. Ma in compenso non ci sarà l’aumento dell’Iva previsto sulla prima fascia (quella del 10%), ci sarà un taglio dell’Irap per una specifica categoria, e aumenteranno anche le detrazioni per i figli a carico.

Più vantaggi alle famiglie numerose: lo sconto fiscale, per i redditi fino a 15.000 euro, sale con due figli fino a 1.693 euro, 311 in più rispetto alla attuale normativa. Con 4 figli la detrazione reale arriva a 3.500 euro (+643 euro) sempre per la fascia di reddito di 15.000 euro. Per una famiglia con reddito a 30.000 euro, lo sconto aumenta di 123 euro in presenza di un figlio e arriva fino a +566 euro con 4 figli. I calcoli sono dell’Ufficio studi della Consulta dei Caf.

Con le norme attuali le detrazioni per i figli sono pari a 800 euro (900 euro nel caso di bambini sotto i tre anni di età). Con l’emendamento fiscale alla legge di stabilità dei relatori aumentano di 180 euro e passano dunque rispettivamente a 980 e 1.080 euro. Questo è lo sconto ‘teorico’ ma diminuisce con l’aumentare del reddito. La Consulta nazionale dei Caf ha fatto i calcoli su vari tipi di famiglia.

Nei nuclei con un solo figlio, lo sconto andrà dagli 825 euro per i redditi annui pari a 15.000 euro fino ai 155 euro per i redditi familiari pari a 80.000 euro, con un aumento che va dal massimo di +152 euro per la fascia più bassa fino ai +28 euro per quella più alta. Gli sconti si annullano per i redditi oltre i 95.000 euro. Ma in presenza di più figli i benefici sono maggiori e abbracciano anche le fasce di reddito più alte.

Arrivano fondi per escludere dall’Irap i mini imprenditori, senza dipendenti e che impiegano, anche in affitto, beni per un valore basso che sarà determinato da un successivo decreto dell’Economia. Le risorse sono 248 milioni nel 2014 e 292 dal 2015.

Inoltre arrivano altri fondi per rimpinguare le risorse destinate all’incremento della produttività. Si tratta di ulteriori 600 milioni per il 2014 e 200 per il 2015.

Niente tetto e franchigie alle detrazioni fiscali e conseguentemente niente retroattività di tali norme. L’ultima versione dell’emendamento dei relatori conferma quanto già previsto nella versione predisposta lunedì.

Il Fondo per gli affitti degli immobili dello Stato viene dimezzato nel 2013 e scende cosi’ a 250 milioni di euro. Il provvedimento prevede l’istituzione di un apposito fondo per il pagamento degli affitti degli immobili conferiti dallo Stato ad uno o più fondi immobiliari. Le risorse scendono da 900 milioni a 850 nel 2014, da 900 a 600 nel 2015 e da 950 a 650 dal 2016.

Resta l’esenzione Irpef per le pensioni di guerra ma non per gli assegni di reversibilità nel caso in cui i soggetti abbiano redditi superiori ai 15mila euro. Lo prevede l’ultimo emendamento dei relatori alla Legge di Stabilita’