Leggi del governo più veloci: ok del Senato alla “corsia preferenziale”

Il Ministro delle Riforme Maria Elena Boschi (Ansa)

ROMA – I disegni di legge che il Governo ritenga “necessari per l’attuazione del programma” potranno avere una “corsia preferenziale”. Lo ha deciso il Senato approvando con 185 voti a favore, 34 contro e 7 astenuti l’articolo 12 del disegno di legge sulle Riforme costituzionali sul procedimento legislativo e i poteri del governo. Viene così modificato l’articolo 72 della Costituzione.

Viene introdotta quindi la “corsia preferenziale”‘ che può essere chiesta dal Governo su un ddl indicato come “essenziale per l’attuazione del programma di governo”.

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Vengono posti, però, dei limiti alla corsia preferenziale governativa. Con 214 sì, 8 no e 9 astenuti è passato, infatti, un emendamento dei relatori che limita questa possibilità: sono escluse le materie su cui resta il bicameralismo paritario indicate dal primo comma del nuovo articolo 70 e “in ogni caso, le leggi in materia elettorale, le leggi di ratifica dei trattati internazionali e le leggi per la cui approvazione è prevista una maggioranza speciale”.