Leggitimo impedimento, Alfano: “Sarà una legge costituzionale, oggi il mio visto”

Sarà definito “in tempi brevi”, con una legge costituzionale e non ordinaria, il percorso per “assicurare il diritto-dovere di governare a chi ha vinto le elezioni”. Lo ha precisato – secondo quanto riferito da fonti a lui vicine riportate dall’Ansa – il ministro della giustizia Angelino Alfano, a proposito di quel accadrà dopo che il presidente della Repubblica ha promulgato il provvedimento sul Legittimo Impedimento.

“Oggi apporrò il mio visto da guardasigilli e il provvedimento sarà mandato in Gazzetta Ufficiale”, ha reso noto Alfano, non faccio ipotesi su eccezioni di costituzionalità fino a quando i giudici milanesi non l’avranno effettivamente eccepita, noi non facciamo nessuna corsa contro il tempo”.

“La legge che è stata firmata dal Capo dello Stato dà tempo diciotto mesi e noi utilizzeremo il tempo necessario per poter assicurare al Paese una legge per poter governare”. “Qui, la questione di fondo – ha proseguito – è che questo Governo sta lavorando bene”. Dopo avere ricordato che la maggioranza si è sostanzialmente affermata in tutte le tornate elettorali dal 2008 il Guardasigilli ha concluso: “Si sta aprendo una grande stagione di riforme che completeranno il programma di Governo che è già stato avviato nella sua realizzazione nei precedenti due anni”.