Liberalizzazioni, Casini: “Sul decreto indietro non si torna”

Pubblicato il 22 Gennaio 2012 - 09:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''Bene il decreto liberalizzazioni: nessun governo prima era riuscito a fare cosi' tanto''. Lo afferma al Messaggero il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, che assicura' che in Parlamento il Terzo Polo sosterra' eventuali miglioramenti ma nessuna marcia indietro. ''Ora tocca alle riforme, a partire da quella della giustizia''.

Sulle liberalizzazioni Casini esprime il suo giudizio: ''Il bicchiere e' mezzo pieno e mezzo vuoto, d'accordo; per me cio' che conta e' che sia mezzo pieno. Se era tutto cosi' semplice da fare, allora perche' non l'hanno fatto i governi precedenti?''.

''Il Pdl – osserva poi il leader dell'Udc – continua ad ondeggiare tra il populismo catastrofista e il realismo di chi come Alfano sta favorendo il percorso di Monti''. Per quanto riguarda il suo partito, Casini fa sapere che ''l'Udc e' pronta ad azzerarsi per far nascere un soggetto aperto a nuovi protagonisti della politica'' e ''perche' no, anche a tanti protagonisti dell'attuale esecutivo di cui non bisogna essere gelosi o aver paura''.

Poi aggiunge, ''io dialogo con tutti'' con Alfano e con il Pd. All'appello di Napolitano al Parlamento 'noi rispondiamo: presenti. I partiti si devono autoriformare'' e ribadisce che per quanto riguarda la riforma del sistema elettorale,l'udc e' per ''il sistema tedesco''.

Per Casini, infine, ora ''bisogna chiudere vent'anni di contrapposizione tra potere giudiziario e potere legislativo''. ''Aver votato la scorsa settimana tutti insieme – spiega – una mozione approvando a larghissima maggioranza la relazione del ministro Severino al Parlamento deve indicarci la prossima grande riforma da affrontare: proprio quella della giustizia''.