Liberalizzazioni, più farmacie e taxi. C’è anche pacchetto frequenze?

Pubblicato il 14 Gennaio 2012 - 14:22 OLTRE 6 MESI FA

Secondo il Corriere della Sera potrebbero arrivare novità per le frequenze televisive. “Così l’assegnazione gratuita di sei canali agli operatori tv nazionali, secondo il meccanismo del beauty contest introdotto dall’ex ministro Paolo Romani, potrebbe essere rivista. Già lo stesso ministro Passera aveva definito «intollerabile», la concessione gratuita «di un bene di Stato, raro e prezioso». E la strada potrebbe essere quella indicata dallo stesso ministro: una riorganizzazione del perimetro delle frequenze con un’apertura secondo logiche di mercato non solo alle tv ma anche agli operatori di telecomunicazioni. Accanto a questo anche misure per l’innovazione digitale secondo la strada indicata dal garante per le comunicazioni Agcom. Intanto sale la protesta con le categorie pronte a dare battaglia”, scrivono Roberto Bagnoli e Mario Sensini.

Piu’ farmacie, piu’ licenze per i taxi, piu’ notai, addio alle tariffe minime per i professionisti, gare pubbliche per le concessioni delle spiagge. Sono queste le principali misure contenute nel decreto liberalizzazioni cui sta lavorando il Governo che, dopo un primo giro di tavolo oggi al consiglio dei ministri, accelerera’ il passo nei prossimi giorni per arrivare al varo il 19 gennaio.

Nella ‘bozza’ che circola c’è anche una deroga per l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori anche se, secondo quanto si apprende, la norma potrebbe essere non inserita nel testo definitivo. Continuano intanto le proteste delle categorie colpite mentre la Cgia di Mestre avverte che negli anni le liberalizzazioni non hanno portato risparmi ai consumatori, ma sono costate alle famiglie italiane quasi 110 mld di euro (109,6 mld di euro, 286 euro l’anno a famiglia). Solo l’apertura del mercato dell’energia elettrica ha dato risultati positivi. Altroconsumo stima invece notevoli risparmi per i cittadini: 500 milioni annui dall’apertura di nuove farmacie, oltre 3 miliardi di euro per il sistema Italia (circa 150 euro all’anno per famiglia) dalle misure sui carburanti, un calo del 30% delle tariffe dalla liberalizzazione delle professioni. Ecco tutte le novita’ secondo quanto scritto nelle diverse bozze del decreto legge circolate in queste ore.

– NO ART.18 FINO A 50 DIPENDENTI. In caso di incorporazione o fusione di due o piu’ imprese che occupano 15 o meno dipendenti, il numero di prestatori d’opera e’ elevato a 50. Questo e’ quanto indicato nella bozza del dl, che nell’ultima versione presenta pero’ un appunto a penna: tre punti interrogativi, lasciando intendere che la materia potrebbe essere rinviata all’attenzione del ministro del Lavoro Elsa Fornero.

– TAXI. Le licenze saranno fornite dall’Autorita’ per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, che potra’ decidere quante licenze rilasciare per ogni Comune.

– SALDI SENZA LIMITI. I commercianti potranno decidere in autonomia il periodo nel quale effettuare sconti, saldi o vendite straordinarie, la durata delle promozioni e l’entita’ delle riduzioni.

– UNA FARMACIA OGNI 3.000 ABITANTI. Il numero delle autorizzazioni e’ stabilito in modo che vi sia una farmacia ogni 3.000 abitanti. Nelle Regioni con numero di farmacie inferiore al fabbisogno stimato, i farmaci di fascia C potranno essere venduti anche negli esercizi commerciali.

– PIU’ NOTAI ENTRO 2013. Entro il 30 giugno 2012 e’ bandito un concorso pubblico per la nomina a notaio per 500 posti. Entro il 30 giugno 2013 e’ bandito un ulteriore concorso pubblico per la nomina a notaio per 500 posti.

– PROFESSIONISTI, VIA TARIFFE MINIME. Sono abrogate tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime.

– FERROVIE, NO OBBLIGO CONTRATTO COLLETTIVO. Eliminato l’obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel trasporto ferroviario.

– RFI SCORPORATA DA FS. Scorporo della rete ferroviaria dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Le azioni di Rfi dovrebbero essere cedute al ministero dell’Economia.

– POMPE BENZINA. I benzinai potranno decidere di acquistare i carburanti presso i grossisti meno cari, anche se non hanno il marchio a cui l’impianto fa riferimento. Presso le pompe di carburante sara’ anche possibile vendere tabacchi, giornali e altri beni.

– GARE PUBBLICHE PER CONCESSIONE SPIAGGE. La selezione del concessionario sui beni del demanio marittimo avverra’ attraverso procedure ad evidenza pubblica trasparenti, competitive e debitamente pubblicizzate, secondo il criterio dell’offerta economicamente piu’ vantaggiosa. Le concessioni non possono avere durata superiore a quattro anni.

– DEBITI FISCO, RATE ANTICRISI. Potranno essere pagate con rate di ”importo crescente” per aiutare i contribuenti nel periodo di crisi.

– BANCOMAT. Tetto alle commissioni bancarie.

– QUOTIDIANI ANCHE IN PICCOLE LIBRERIE. Cade il ‘limite minimo’ di superficie per vendere quotidiani e stampa periodica nei distributori di benzina, nei supermercati e nelle librerie.

– ASSICURAZIONI. Doppio canale per i risarcimenti a seconda che sia danneggiato il veicolo o la persona.

– AUTHORITY TRASPORTI ALL’AUTORITA’ ENERGIA. Le funzioni di Authority dei trasporti vengono assegnate all’Autorita’ di vigilanza sui contratti pubblici o, in alternativa, all’Autorita’ per l’energia e il gas, che assumono il nome di ‘Autorita’ delle reti’.

– AGENDA DIGITALE. L’Agcom chiede in una segnalazione a Governo e Parlamento di istituirla attraverso la legge sulla concorrenza e propone anche l’istituzione di cabina di regia gestita dal Ministro dello sviluppo economico.