Liberalizzazioni, Matteoli: “Il decreto era nei nostri cassetti”

Pubblicato il 29 Gennaio 2012 - 17:58 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 29 GEN – ''Quando abbiamo fatto un passo indietro senza essere stati sfiduciati, ci fu chi voleva andare alle elezioni e chi voleva sostenere il governo tecnico. Dopo un dibattito vinse la scelta del governo tecnico. Dopo soli 90 giorni non si puo' staccare la spina, occorre aspettare e vedere. Ma tra staccare la spina e lasciare che questo governo faccia tutto quello che vuole c'e' in mezzo l'oceano. Io ero tra quelli che propendevano per le elezioni, oggi faccio delle riflessioni e mi rendo conto che non si puo' staccare la spina''. E' l'analisi dell'ex ministro Altero Matteoli sul futuro del Pdl in diretta a Tgcom24.

Sul decreto varato da Monti aggiunge: ''La stragrande maggioranza delle cose contenute nel decreto sono provvedimenti trovati rovistando nei cassetti e che noi non avevamo potuto fare. Io sono nettamente contrario all'Autorita' dei trasporti''.

Sul futuro della legge elettorale e i rapporti con la Lega, Matteoli spiega: ''La condizione per la legge elettorale e' che non si tocchi il bipolarismo. Noi abbiamo governato con la Lega, un partito che ha la caratteristica di presentare due atteggiamenti, uno a Roma e uno sul territorio. Perche' dovremmo perdere senza tentare di salvare questa alleanza? Io desidero poter continuare, ma anche perche' non tentare a spingersi con l'Udc? E' difficile, ma ancora possibile''.