Libia, ecco la “risoluzione” Lega in 4 punti: petrolio, gas, profughi e blocco navale

Pubblicato il 21 Marzo 2011 - 15:41 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Calderoli

RIMINI – La Lega presenta la sua risoluzione in materia di Libia, parola di Roberto Calderoli: petrolio, gas, profughi e blocco navale fra i punti salienti. “Presenteremo una risoluzione alla Camera e al Senato con quattro punti irrinunciabili sui quali si dovrà votare. Un documento sul quale ci attendiamo la convergenza di altre forze parlamentari”.

Il ministro della Semplificazione legislativa  interpellato al termine del Consiglio dei ministri, spiega così la posizione assunta dalla Lega Nord sul dossier Libia. ”Il passaggio in Aula non è una formalità perché molte cose vanno chiarite – sottolinea l’esponente del Carroccio – Con i capigruppo di Camera e Senato lavoreremo al testo ma posso anticipare che quattro punti sono irrinunciabili per la Lega. In primis, va garantito il rispetto degli attuali accordi in essere con la Libia su gas e petrolio. Inoltre, lo sottolineo, è necessario l’assoluto rispetto della risoluzione Onu che qualcuno sta interpretando male. Io l’ho letta decine di volte e sono convinto che va ben interpretata”.

Per i punti 3 e 4, Calderoli ribadisce le richieste gia’ espresse nell’intervista a Repubblica: ”Ogni Paese della Coalizione deve prendersi carico di un numero di profughi proporzionale al numero dei propri abitanti. Non possiamo gestire da soli l’emergenza – spiega – L’attuale blocco navale, oltre a finalità militari, deve filtrare l’arrivo di immigrati da quello dei profughi”. Quanto ai rapporti interni alla maggioranza, Calderoli spiega di aver ”rimarcato in Consiglio dei ministri la nostra posizione di cautela, una posizione vicina alla linea politica che sta tenendo anche la Germania”. ”Non c’è stata ‘maretta’ – rassicura – ma noi abbiamo tenuto il punto”.