Libia. L’Italia in azione con 8 aerei. Napolitano: “Non siamo in guerra”

Pubblicato il 20 Marzo 2011 - 17:01 OLTRE 6 MESI FA

MILANO –  L’Italia dà otto aerei alla coalizione, entra in azione, dice il ministro della Difesa Ignazio La Russa, ma non è guerrra, precisa il capo dello Stato.

”Non siamo entrati in guerra. Siamo impegnati in un operazione autorizzata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, raggiungendo il Museo del Risorgimento di Milano.

Poi ha ricordato che la Carta delle Nazioni Unite prevede anche azioni delle forze armate ”volte anche a reprimere le violazioni della pace”.

‘Inutile ripetere cose che tutti dovrebbero sapere: la Carta delle Nazioni Unite – ha detto Napolitano – prevede un capitolo, il VII, il quale, nell’interesse della pace ritiene che siano da autorizzare anche azioni con le forze armate volte a reprimere le violazioni della pace”.

”In Libia abbiamo avuto una repressione forsennata e violenta rivolta contro la stessa popolazione libica da parte del governo e del suo leader Gheddafi”, ha detto il presidente della Repubblica al Museo del Risorgimento. Alla domanda ”e’ preoccupato?” ha risposto: ”Siamo preoccupati tutti per quanto e’ accaduto in Libia”.