Libero: “Sarkozy frega Berlusconi e si prende la Libia, ricchi contratti con i ribelli”

Pubblicato il 28 Aprile 2011 - 09:48 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ‘Sarkozy frega Berlusconi e si prende tutta la Libia’, è il titolo d’apertura di Libero, sopra la notizia di una missione segreta a Bengasi di manager francesi per stringere intese commerciali esclusive con gli insorti per il dopo-Gheddafi.

Secondo il giornale di Maurizio Belpietro, infatti, alcuni manager di tre gruppi industriali con sede e portafoglio in Francia – il colosso della difesa Eads, quello delle costruzioni Vinci e la Total – si sarebbero imbarcati su un volo umanitario del governo francese diretto a Bengasi il 13 aprile, per firmare un ”memorandum d’intesa” con il Consiglio nazionale transitorio (Cnt).

Le tre compagnie francesi ”sembra abbiano portato a casa quel che volevano. Con il viaggio lampo sono stati tagliati fuori i concorrenti piu’ temibili, italiani e inglesi”, si legge nell’articolo di Franco Bechis. ”L’economia di guerra sembra quella in cui le imprese francesi sono piu’ rapide a inserirsi, e la loro specialita’ e’ proprio quella di inserirsi in coda o addirittura mescolate in mezzo a missioni umanitarie di varia natura”, attacca il vicedirettore del quotidiano. ”La Francia offre questo mix calcolato. Grandi battaglie ideali e grandi affari che vanno subito a nozze con guerre e disastri naturali. Uno schema applicato piu’ volte nell’ultimo anno, sotto la regia dell’Eliseo”.

Nell’editoriale, Vittorio Feltri segnala ”la stanchezza” di Bossi, Maroni e della Lega rispetto al governo e alla conduzione di Berlusconi. La crisi tra Carroccio e Cavaliere, insomma, e’ ”a un passo”, ”tira una brutta aria”, aria di ”scontro frontale”. Insomma, Ma, sottolinea Feltri, è successo già altre volte e, ”con le amministrative alle porte, vale la pena?”. Insomma, ”a nessuno conviene rompere, ma il governo rischia davvero”.