Licenziato dal Pd il funzionario Pds: giudice reintegra ma l’art. 18 non vale

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Aprile 2014 - 10:50 OLTRE 6 MESI FA
Licenziato dal Pd il funzionario Pds: giudice reintegra ma l'art. 18 non vale

Licenziato dal Pd il funzionario Pds: giudice reintegra ma l’art. 18 non vale

ROMA – Licenziato dal Pd il funzionario Pds: giudice reintegra ma l’art. 18 non vale. C’entra certo anche Kafka nella storia della fusione a freddo tra Ds e Margherita che portò alla nascita del Partito Democratico. Prendiamo Carmine di Guido: funzionario per vent’anni del Pds prima, dei Ds poi, nel 2012 è stato licenziato in tronco dal Pd. Licenziamento verbale annunciatogli da Ugo Sposetti, il tesoriere storico nelle varie creature post-Pci. Il discorso fu chiaro. A De Guido, che fino a febbraio 2012 lavorava al Pd di Taranto, Sposetti spiega che Ds e Pd sono due cose diverse, il primo non può pagare gli stipendi del secondo.

“Guadagnavo 1.300 euro al mese. Il mio stipendio si è interrotto da un giorno all’altro senza che mai sia arrivata la lettera di licenziamento”, dice oggi De Guido, la cui vicenda è l’occasione di un articolo di Sergio Rizzo sul Corriere della Sera. Il “pollo d’allevamento Ds”, come si definisce De Guido, si appella allora alla magistratura. A parte i soldi dello stipendio, non può essere che sia lui a finire travolto dallo strano passaggio della nascita del partito unico democratico attraverso l’unione di due partiti che però vengono tenuti artificialmente in vita (giuridicamente Margherita e Ds non sono mai morti e conservano i loro patrimoni).

Il giudice impone la reintegra sul posto del lavoro: dice che non è ammissibile che si venga licenziati sulla parola, verbalmente. Mentre il magistrato fa scattare i pignoramenti, De Guido rinuncia al reintegro sul posto di lavoro per ottenere almeno arretrati e liquidazione maturata. Anche perché dove dovrebbe essere reintegrato? Se nell’ufficio del Pd, un minuto dopo lo licenziano davvero senza nemmeno bisogno della giusta causa, visto che alle associazioni private quali sono formalmente i partiti, non si applica.