Regionali, lista Formigoni: misteri e sospetti sulle firme, molte sarebbero false

Pubblicato il 13 Ottobre 2010 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

Il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni

Ombre e sospetti sul “listino” di Roberto Formigoni. Quello stesso listino che stava per causare l’espulsione di Formigoni dalle elezioni amministrative, poi ripescato in extremis dal Tar. Fino alla settimana scorsa, quando Marco Cappato dei Radicali ha annunciato una nuova denuncia: in quell’elenco di nomi ci sarebbero centinaia di firme false, scritte dalla stessa mano.

A partire da questa denuncia il quotidiano La Repubblica si è messo a spulciare tra tutti quegli elenchi di firme a supporto del listino di Formigoni e ha scoperto che qualcosa, in effetti, sembra proprio non quadrare.

“Nell’elenco n.73 – si legge su La Repubblica – fino al nominativo 17 è impossibile rintracciare i firmatari: non compaiono sulle Pagine bianche. Al diciottesimo tentativo ecco il numero di E. M. Che smentisce di aver firmato il listino per Formigoni presidente. Appena prima di riattaccare, lo sguardo cade sul nominativo successivo, il diciannovesimo: stesso cognome. Scusi, per caso è suo parente un certo D. M.? ‘Certo che è mio parente: è mio figlio. Roba da matti, glielo passo’. D., 29 anni, ha sottomano la carta d’identità perché è alle prese con una prenotazione online. ‘Le dispiace dirmi che numero c’è scritto lì?’. Corrisponde. ‘Pazzesco, questi sono andati recuperare i numero dei nostri documenti all’anagrafe. Io non sono formigoniano. Ho votato tutt’altro. Già che c’è, può controllare se da qualche parte c’è anche la firma di mia mamma?’. Come no: M. M. Ha una grafia che sembra identica a quella del marito e del figlio”.

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