L’Italia è lo Stato europeo con i processi più lunghi

Pubblicato il 1 Dicembre 2009 - 13:35 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente della Corte di Strasburgo Jean Paul Costa

Tocca all’Italia il record delle condanne della Corte europea dei diritti dell’uomo per la lunghezza dei processi, un primato che porta l’Italia alla guida della classifica generale dei Paesi più volte condannati dalla Corte di Strasburgo.

«Il fatto che l’Italia sia, tra i 47 del Consiglio d’Europa, il Paese che ha più volte violato la Convenzione europea dei diritti umani, dipende dal problema della lunghezza dei processi», ha detto oggi il presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo, Jean Paul Costa. Un problema, ha spiegato il magistrato alla stampa, «ereditato dal passato e che già una legge, la Pinto, cercò di risolvere senza successo».

Secondo i dati della Corte di Strasburgo, dal 1959 al 2009, su 1450 sentenze di condanna contro l’Italia, 1083 riguardavano proprio la lunghezza dei processi. E senza dubbio, ha concluso Costa, senza questo problema l’Italia non sarebbe più al top della classifica «perchè non ha casi di violazioni serie di diritti umani».