Lite tra Berlusconi e Lerner, la Zanicchi: “Stavo male per le accuse al premier”

Pubblicato il 25 Gennaio 2011 - 14:24 OLTRE 6 MESI FA

”Ieri sera per la prima volta nella mia vita mi sono sentita a disagio”. Così Iva Zanicchi, europarlamentare del Pdl, ha spiegato, a Radio Città Futura, il suo stato d’animo all’indomani della burrascosa puntata della trasmissione di Gad Lerner, L’Infedele, con l’intervento telefonico del premier Silvio Berlusconi.

”Non pensavo – ha detto la Zanicchi- di ritrovarmi da sola, a parte il sindaco di Verona, a dover replicare ad accuse talmente gravi e pesanti che mi hanno fatto stare male. Come si fa dire che mentre facevano i funerali dell’alpino morto in Afghanistan, Berlusconi gozzovigliava nella sua villa”.

Zanicchi se la prende in particolare con alcuni degli ospiti della trasmissione, Lucrezia Lante della Rovere su tutti, che durante la trasmissione ”sghignazzavano del premier”. ”Io capisco che – afferma l’europarlamentare – che essendo una trasmissione di sinistra, ora batta sul chiodo. Forse a sinistra si pensa che sia arrivato il momento di mandare a casa Berlusconi. Però c’è modo e modo”. Quanto alla telefonata del premier, ”io umanamente capisco Berlusconi, chi altri avrebbe potuto sopportare quello che ha sopportato lui in questi ultimi tempi? E meno male che dicono che è il padrone di radio, tv e giornali. Immaginate se lui non fosse il padrone di tutta la stampa italiana cosa avrebbero scritto: ”impicchiamolo, uccidiamolo, mettiamolo in piazza e facciamolo fuori!”.

L’ex cantante ha poi aggiunto: ”Non ho mai partecipato alle feste di Arcore, mai stata invitata da Berlusconi a queste cene. Qualche volta ho incontrato la mamma del cavaliere in Sardegna. Berlusconi sicuramente doveva essere più accorto, non è possibile fare entrare chiunque in casa propria. Ma io credo a quello che dice. Lavoro nelle sue aziende da 25 anni e l’ho conosciuto come una persona onesta e buona. Se lui dice che non è successo nulla io gli credo”.