Lodo Alfano, Pdl: “Estendere lo scudo a premier e ministri anche per i fatti antecedenti alla nomina”

Pubblicato il 6 Luglio 2010 - 17:06 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro della Giustizia Angelino Alfano

Il centrodestra vuole che il Lodo Alfano estenda lo “scudo giudiziario” per premier e ministri anche “per i fatti antecedenti all’assunzione della funzione”. Lo aveva anticipato il presidente della commissione Giustizia del Senato Filippo Berselli lo aveva anticipato qualche giorno fa, adesso la commissione lo ha approvato a maggioranza.

Questro scudo è attualmente previsto solo per il presidente della Repubblica. L’intenzione del Pdl di cambiare il Lodo Alfano è contenuta in un parere condizionato espresso dalla commissione Giustizia alla commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama che sta esaminando il provvedimento. Nel parere si chiede anche che venga inserita la possibilità per l’interessato di non avvalersi del beneficio.

Berselli ha poi voluto precisare che la formula inserita nel testo serve a fare chiarezza su un punto controverso: ”Si potrebbe sostenere che l’inciso ‘anche in relazione a fatti antecedenti alla assunzione della carica’ sarebbe pleonastico e potremmo anche essere d’accordo se tale tesi non collidesse col fatto che lo stesso inciso si ritrova nel Lodo Alfano non costituzionale bocciato poi dalla Consulta laddove, in riferimento al Capo dello Stato, ai presidenti del Senato e della Camera e al premier si dice espressamente che ‘la sospensione si applica anche ai processi penali per fatti antecedenti l’assunzione della carica o della funzione”’.

”Se il legislatore del 2008 e se i presentatori” del Lodo Alfano costituzionale hanno ritenuto necessaria, o quantomeno opportuna, tale precisazione, ha proseguito Berselli, “è perché intendevano evitare qualsivoglia diversa e, al limite, anche opposta interpretazione. Ci si è soltanto dimenticati di riprodurla laddove si parla del presidente del Consiglio e dei ministri. La nostra proposta è quindi volta a recuperare la giusta previsione di tale legge e dello stesso articolo 1 comma 1 per tutte le alte cariche anche in funzione dell’evidentissimo intendimento dei presentatori. Tutto qui”.