Lodo Alfano. Feltri al Quirinale: “Rispedisco al mittente le critiche ingiuste”

Pubblicato il 7 Luglio 2010 - 20:44 OLTRE 6 MESI FA

Vittorio Feltri

”Non c’è peggior malizia che cogliere malizia dove non c’è. In qualità di direttore responsabile di questa testata, rispedisco al mittente le critiche che il Quirinale ci ha ingiustamente rivolto”, scrive il direttore del Giornale Vittorio Feltri in un fondo che sarà pubblicato giovedì 8 luglio per replicare alle critiche della presidenza della Repubblica rivolte all’articolo in cui si ipotizza un ”inconfessabile segreto” alla base della proposta di alcuni sentori del Pd di concedere al presidente della Repubblica uno scudo processuale penale per tutta la durata del mandato.

Feltri sostiene che il Quirinale ”sbaglia indirizzo” e invita a ”chiedere conto” piuttosto ai firmatari dell’emendamento, Stefano Ceccanti e l’ex magistrato Felice Casson. ”Noi, ignorandone le finalità, abbiamo solo tentato di interpretarlo, escludendo peraltro che lei abbia dei problemi giudiziari”.

Noi abbiamo espresso ”solo stupore e incredulità. Difatti non si comprende per quale arcano motivo esponenti autorevoli del Pd abbiano assunto un’iniziativa del genere, oltretutto a sua insaputa. Di qui i nostri interrogativi che purtroppo sono rimasti senza risposta. Risposta che né lei né noi possiamo dare perché estranei alla vicenda”.