Lombardia, Grillo lancia le “Regionalie” per scegliere consiglieri e governatore

Pubblicato il 13 Dicembre 2012 - 14:45 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo lancia le Regionalie in Lombardia

MILANO – Vuoi scegliere candidato e consiglieri alla Regione Lombardia del M5S? Beppe Grillo lancia le “Regionalie” lombarde, così ribattezzate sulla scia delle primarie e delle parlamentarie. Ogni elettore può esprimere al massimo 3 preferenze tra gli aspiranti governatori e gli aspiranti consiglieri.

Sul sito di Beppe Grillo è possibile votare e valutare i profili e i curricula dei candidati, nonchè le loro risposte alle 27 domande loro sottoposte. Non mancano le critiche sulla selezione. Chi garantirà sullo spoglio? Non a caso un utente, dopo aver visto i candidati, scrive:

Buongiorno, Incuriosito dalla vostra graticola pubblicizzata all’Infedele, ho deciso di guardarci dentro. Mi spiace ma non è una bella impressione quella che no ho tratto. Ho riscontrato profili poveri ed incompleti acclamati come profili vincenti. Ho riscontrato profili senza risposte alle domande, senza video, senza esperienza nelle vostre attività i cui titolari sono acclamati presidenti. Ho, per contro, riscontrato profili a mio dire validi perché mi sembra di capire che per il vostro partito abbiano fatto tanto (non so bene cosa sia pbworks, liquidfeedback ecc ma se ne parlano sarà un vostro strumento di lavoro o confronto, credo) che vengono però attaccati da colleghi che approfittano dell’occasione per screditare. Vedo innanzitutto che vi parlate addosso (conto una quindicina di persone che intervengono e sembrano conoscersi tutte), che non ci sono commenti da fuori, che questo mezzo è utilizzato per cavarsi qualche sassolino dalla scarpa o (spero proprio di no) per mascherare dei giochi già fatti. Non è che dietro tanta democrazia e buonismo si nasconde un progetto preciso per eleggere persone scelte a priori? Che abbiate, insomma, già deciso? addirittura candidati promossi da interi quartieri, o zone di milano mi sembra di capire, ma che di proprio mettono la faccia non l’esperienza. Onore al coraggio di chi comunque ci crede e si mette in gioco in video che resteranno in rete e testimoniano la loro inesperienza timidezza ed agitazione con risposte che fanno sorridere: almeno non hanno niente a che fare con i nostri politici. Per il resto non so: mi sembrate un circolo chiuso che si avvita su se stesso.