M5S, 10 candidati per il Quirinale: c’è anche la sorpresa Bersani. I nomi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Gennaio 2015 - 15:02 OLTRE 6 MESI FA
M5S, 10 candidati per il Quirinale: Bersani, Prodi...I nomi

M5S, 10 candidati per il Quirinale: Bersani, Prodi…I nomi

ROMA – Giuristi e magistrati, soprattutto. Ma anche la sorpresa Pierluigi Bersani. Il Movimento 5 Stelle ha presentato una lista di 10 nomi per le “Quirinarie“, ossia le consultazioni online tramite le quali si determinerà il candidato 5 Stelle al Colle.

A spiccare è proprio il nome dell’ex segretario Pd, lo stesso che nel febbraio 2013 uscì vincitore dalle Politiche e che per un mese tentò invano di cucire un’alleanza proprio col M5S. Ne uscì sconfitto, si aprì la stagione Letta, poi quella Renzi, e due anni sono evidentemente sufficienti per cambiare opinione. Indigeribile, allora, come “collega” di governo, perfetto, oggi, come candidato M5S al Quirinale.

E a candidarlo non è “la rete”, la vox populi. I 10 nomi sono usciti dall’assemblea dei parlamentari M5s che giorni fa aveva inviato un’email ai parlamentari del Pd per avere una rosa di nomi da far votare ai propri iscritti. Renzi e i suoi non hanno risposto preferendo il metodo “classico” (le consultazioni tra partiti) e il M5S ha stilato la sua lista da far votare. Ed ecco che tra i 10 spiccano due nomi Pd. Oltre a Bersani (che Grillo sul blog chiamava “Gargamella”, sempre non più di due anni fa) anche Prodi.

Ecco i 10 nomi selezionati, sceglierà la Rete:

Pierluigi Bersani, Raffaele Cantone, Lorenza Carlassare, Nino Di Matteo, Ferdinando Imposimato, Elio Lannutti, Paolo Maddalena, Romano Prodi, Salvatore Settis e Gustavo Zagrebelsky. 

Il candidato che otterrà più voti nelle Quirinarie M5s sarà votato dal gruppo parlamentare dei Cinque Stelle sin dal primo scrutinio. Lo annuncia il blog di Beppe Grillo precisando anche che in rete gli iscritti potranno esprimere una sola preferenza tra la rosa di nomi proposta. Il voto si potrà esprimere domani. “Se dal quarto scrutinio i cambi di maggioranza dovessero portare ad un nome condiviso tra più forze politiche in Parlamento si deciderà come meglio muoverci con una votazione lampo sul blog” ripete il blog.