M5S Alitalia “liberi dal ricatto occupazionale”. Come il cavallo che…

di Riccardo Galli
Pubblicato il 26 Aprile 2017 - 10:38 OLTRE 6 MESI FA
M5S Alitalia "liberi dal ricatto occupazionale". Come il cavallo che...

M5S Alitalia “liberi dal ricatto occupazionale”. Come il cavallo che… (foto d’archivio Ansa)

ROMA – M5S- Alitalia, dopo averlo suggerito e consigliato, festeggia pubblicamente l’esito del referendum con cui il 67 per cento dei dipendenti Alitalia ha bocciato, stracciato e fatto coriandoli del piano di azienda-sindacati-governo perché Alitalia potesse avere i due miliardi e tentare di andare avanti. M5S saluta quella che considera una fulgida vittoria con questa frase, pari, pari: “I lavoratori Alitalia ora sono liberi dal ricatto occupazionale”.

Liberi dal ricatto occupazionale…M5S intende di sicuro sottolineare che i lavoratori Alitalia ora sono “liberi” e che prima c’era un “ricatto”. Occupazionale deve voler dire ricatto sui posti di lavoro. Ecco, M5S dice che ai dipendenti Alitalia era stata posta l’alternativa tra un Sì al piano (con mille e passa esuberi su 12 mila dipendenti, esuberi però assistiti e protetti da welfare aziendale e pubblico) e il rischio che saltasse tutta la baracca e tutti e 12mila i posti di lavoro. E che fieramente i dipendenti via referendum hanno respinto la domanda-ricatto e ora sono finalmente “liberi”.

Forse anche liberi dal posto di lavoro, tutti e 12 mila e con molte meno protezioni di welfare (quello aziendale rischia di saltare insieme all’azienda, questo M5S omette di dirlo. Su questo punto M5S tace non per cattiveria, calcolo o chissà quale malevolezza. Su questo punto M5S tace perché ha raccontato ai lavoratori che non succede niente, che se votavano No ci guadagnavano, che se vinceva il No arrivava, doveva arrivare il governo e nazionalizzare Alitalia. Insomma M5S ha consigliato e suggerito di votare No perché poi Alitalia fallita se la sarebbe presa in carico lo Stato.

Ed oggi M5S su Alitalia chiede appunto “nazionalizzazione” e intanto celebra i lavoratori liberi dal ricatto di dover difendere un posto di lavoro. Liberi da questa angoscia, tanto ci pensa lo Stato. Liberi come quel cavallo del vecchio e minimo racconto di saggezza popolare, quel cavallo che il padrone stava quasi, aveva quasi abituato a non mangiare, lo aveva liberato da questa incombenza e schiavitù, quando…all’improvviso il cavallo che era quasi capace di non mangiare più…morì.

Dicono si profili un governo M5S, molti lo vogliono, tanti lo attendono. E c’è curiosità su come e cosa possa essere un governo M5S. I meno benevoli verso M5S invitano a guardare il governo Raggi a Roma. Indicazione ingenerosa, di chi ama “vincere facile”…Migliore e più piena idea di come sarà, sarebbe un governo M5S viene dalla storia pubblica M5S-Alitalia. Eccola: consigliare ai lavoratori di rischiare il posto, garantire che poi si nazionalizza, fare assumere e pagare tutti dallo Stato, cioè dalle tasse. E, senza dimenticare, il tutto, salario di cittadinanza prossimo venturo compreso, in lire. Se e quando quel governo arriva, eccolo come è e cosa fa. E auguri…