M5s: “Beatrice Lorenzin si dimetta, incompetente su Avastin e Stamina”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Giugno 2014 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA
M5s: "Beatrice Lorenzin si dimetta, incompetente su Avastin e Stamina"

Beatrice Lorenzin (Foto LaPresse9

ROMA – “Il ministro Beatrice Lorenzin si dimetta, è incompetente e disattenta”. I parlamentari del Movimento 5 stelle la mattina del 18 giugno hanno depositato una mozione di sfiducia nei confronti della Lorenzin, ministro della Salute. In particolare contestano alla Lorenzin la gestione della vicenda Avastin e del caso Stamina.

Secondo le accuse dei parlamentari M5s, la Lorenzin “non ha svolto con attenzione i compiti istituzionali” sul caso Avastin, mentre il caso Stamina ne evidenzierebbe

“l’incompetenza, in quanto non è stata garante della salute di tanti malati”.

Le prime firmatarie del documento di pagine sono le senatrici Michela Montevecchi e Paola Taverna, documento in cui vengono scandite, punto per punto, le presunte inadempienze contestate.

In primis, si legge, il ministro non ha tenuto presente

“che nell’ultimo elenco dei farmaci essenziali stilato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’unico farmaco anti-VEGF inserito per il trattamento della Degenerazione maculare senile è l’antitumorale Avastin di Roche e non Lucentis di Novartis”.

Lorenzin, inoltre, si sarebbe mostrata poco solerte nel rispondere in merito al mancato utilizzo off label dell’Avastin, denunciato in periodi non sospetti proprio dall’M5s.

Le accuse riguardano anche la gestione della vicenda Stamina, in particolare rispetto alla nomina del primo Comitato di esperti, il cui

“percorso di valutazione non è stato obiettivo in quanto essi si erano già espressi sul metodo con perplessità e pregiudizi”.

Tanto che

“alla luce della sentenza del Tar che ha evidenziato criticità e mancanza di imparzialità è stata “necessaria” la nomina di un nuovo Comitato”.

La Taverna ha poi concluso:

“Certamente ha assunto una pesante eredità dai precedenti ministri, ma il suo operato non è stata non risolutivo nel dare una risposta a una situazione così drammatica”.