Beppe Grillo a Renzi: “Noi facciamo sul serio”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Giugno 2014 - 15:42 OLTRE 6 MESI FA
M5s, lettera aperta a Matteo Renzi: "Incontro in streaming per il Democratellum"

M5s, lettera aperta a Matteo Renzi: “Incontro in streaming per il Democratellum”

ROMA – “Noi facciamo sul serio”. Così Beppe Grillo dice ai suoi perché Matteo Renzi intenda. Lo dice, o meglio lo scrive sul suo profilo Facebook in un post che rimanda al suo blog. E sul blog c’è una lettera aperta. Lettera con mittente il Movimento 5 Stelle, destinatario Matteo Renzi e oggetto la legge elettorale voluta da M5s, il cosiddetto “democratellum”.

Qualche ora dopo arriva la risposta di Renzi. Replica non diretta e in cui non si cita Beppe Grillo. Parlando agli esponenti di Confindustria Veneto il premier spiega:

“Un mese fa sembrava che io avessi la peste, ora sono tutti per fare le riforme. Si tratta di mettersi attorno a un tavolo e farsi operativi: questa è la settimana in cui le cose si decidono”.

Beppe Grillo, insomma, continua la strada della trattativa ma contemporaneamente ne detta le regole: incontro in streaming e legge elettorale già predisposta (da M5s) su cui trattare. Il “democratellum”  prevede un sistema proporzionale, voto di preferenza e la garanzia sulla governabilità.

Nella lettera M5s ribadisce che l’Italicum, concordato da Renzi con Berlusconi “ripropone i profili di incostituzionalità del Porcellum”. Quello ancora da capire è se questo incontro sia di fatto un preludio di trattativa o un “prendere o lasciare” (non sarebbe il primo) da parte di M5s.

Il testo integrale della lettera aperta di M5s a Matteo Renzi pubblicata sul blog di Beppe Grillo:

“Gentile Presidente del Consiglio Matteo Renzi,

sono passati ormai sei mesi da quando la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità delle principali disposizioni della legge per l’elezione della Camera e del Senato. A seguito di tale sentenza, risulta oggi in vigore una legge elettorale marcatamente proporzionale che prevede la possibilità di esprimere un voto di preferenza.

Lei ha più volte manifestato la volontà di modificarla, perché essa non sarebbe in grado di garantire la governabilità. Per raggiungere questo obiettivo, Lei ha concordato con Forza Italia una proposta di riforma, l’Italicum, che ripropone i profili di incostituzionalità del Porcellum: premio di maggioranza abnorme e impossibilità per i cittadini di esprimere la propria preferenza.

Il MoVimento 5 Stelle nei giorni scorsi ha depositato alla Camera e al Senato la propria proposta di legge elettorale, che per semplicità riferiremo come Democratellum. È il frutto di un intenso lavoro portato avanti da decine di migliaia di cittadini che per mesi hanno contribuito direttamente a determinarne le caratteristiche. La nostra proposta assicura la rappresentatività del Parlamento e rafforza il rapporto tra eletti ed elettori. Infatti, si tratta di un sistema proporzionale in circoscrizioni di dimensioni intermedie che, pur essendo sensibilmente selettivo, grazie alla formula del divisore corretta, consente l’accesso al Parlamento anche alle forze politiche piccole. Inoltre, prevede la possibilità per gli elettori non solo di esprimere un voto di preferenza, ma anche di penalizzare i candidati sgraditi, favorendo in questo modo una più diretta responsabilità degli eletti nei confronti degli elettori.
Il Democratellum favorisce la governabilità, senza presentare profili di incostituzionalità. Il suo impianto limita la frammentazione dei partiti e avvantaggia le forze politiche maggiori. Il sistema non richiede coalizioni preelettorali e così evita che i partiti debbano annacquare la propria proposta elettorale a causa di alleanze tattiche obbligate, che, nell’esperienza italiana, si sono rivelate meri espedienti elettorali incapaci di reggere alla prova del governo del Paese. Sulla base della nostra proposta, inoltre, una forza politica che ottenga un deciso consenso elettorale potrà governare anche da sola, senza che sia necessario raggiungere la maggioranza assoluta dei voti.

In estrema sintesi sono questi gli obiettivi cui il Democratellum è diretto. Esso non è avanzato per favorire il MoVimento 5 Stelle ma per perseguire una democrazia compiuta ed un sistema politico più utile ai cittadini. Non si tratta infatti di un proporzionale puro, bensì di un sistema che consente a una forza politica che ottenga attorno al 40% dei consensi di avere oltre il 50% dei seggi.
Per queste ragioni, constatando la necessità di avere in Italia una legge elettorale in tempi brevi come auspicato da anni dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, Le chiediamo di fissare un incontro, naturalmente in streaming per ragioni di trasparenza, così da poterne discutere direttamente.

In attesa di un gentile riscontro,

Le porgiamo i nostri migliori saluti”

M5S Camera e Senato