M5s, mail deputati hackerate? Server “parlamentari5stelle” off limits

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Ottobre 2014 - 20:45 OLTRE 6 MESI FA
M5s, mail deputati hackerate? Server "parlamentari5stelle" off limits

M5s, mail deputati hackerate? Server “parlamentari5stelle” off limits

ROMA – La posta elettronica dei deputati M5s violata da pirati informatici? E’ allarme hacker nel gruppo M5s di Montecitorio. L’hackeraggio ai danni di Giulia Sarti è ancora vivo nelle menti dei grillini.

Al momento è solo un sospetto, ancora tutto da verificare, ma ad alimentarlo sarebbe stato, secondo quanto si apprende, un allarme dello stesso staff di Grillo che nei giorni scorsi avrebbe consigliato i parlamentari di interrompere l’uso della mail connessa al server ‘parlamentari5stelle’. La questione, delicatissima quanto scottante, sarebbe stata affrontata nell’ assemblea M5s di ieri a Montecitorio.

Il dubbio e la paura che possano esserci stati disservizi, se non addirittura intrusioni, nella posta dei deputati è stato al centro di un nuovo, tesissimo, scontro dentro il gruppo. I deputati sono in allarme e la preoccupazione si intreccia al malumore che si è creato nel gruppo a seguito dell’esternalizzazione di alcuni servizi a soggetti esterni.

Una politica che, secondo alcuni, chiama in causa le decisioni della ex capogruppo Paola Carinelli e del direttivo (presidente, segretari d’aula e tesoriere) a Cinque Stelle che ormai procede senza consultare l’assemblea per ogni decisione di spesa inferiore ad una determinata soglia (circa 10 mila euro).

Tra queste decisioni ci sarebbe anche quella, sempre molto, contestata, di procedere all’assunzione degli assistenti per i servizi legislativi al di fuori della lista di idonei identificata all’interno di ciascuna Commissione. Tutti servizi che sarebbero ora affidati ora alla società Praxi mentre, almeno per quanto riguarda la gestione della parte informatica, era prima affidata al deputato Massimo Artini.

Fatto sta che dopo l’esternalizzazione del servizio di gestione delle mail si sarebbe verificata anche la completa cancellazione delle vecchie mail dei deputati: in circa una trentina si sarebbero infatti trovati con la posta dell’ultimo anno e mezzo completamente azzerata. “Questa o è incompetenza o è dolo” commenta qualcuno mentre il malumore cresce: ” il Gruppo, nei fatti, non esiste più” si sente mugugnare.

La questione, su cui è stato chiesto anche un voto dell’assemblea, probabilmente per avviare le opportune verifiche, potrebbe finire domani anche all’attenzione dell’assemblea congiunta di deputati e senatori convocata per domani sera.