M5S, occupy Parlamento: leggono Costituzione, riunione a oltranza

Pubblicato il 9 Aprile 2013 - 18:10| Aggiornato il 29 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nel pomeriggio di martedì 9 aprile è iniziata l’occupazione del Parlamento da parte del Movimento 5 Stelle. I senatori grillini sono rimasti nell’aula di Palazzo Madama dopo la fine della seduta dedicata alle comunicazioni del governo sulla Tares, la nuova tassa sui rifiuti urbani. Giornalisti e fotografi sono stati fatti uscire dall’Aula.

In serata, quando si è conclusa la seduta della Camera, è iniziata l’occupazione anche in quest’Aula. I deputati del M5S sono rimasti al proprio posto per dare inizio alla ”occupazione del Parlamento”.

Poco dopo le 22 i senatori grillini hanno lasciato l’Aula e si sono spostati nell’Aula della X Commissione, la sede usata dai senatori M5S per le riunioni di gruppo. ”Lo abbiamo deciso anche per permettere ai commessi di iniziare a riordinare l’Aula” commenta uno dei senatori M5S spiegano che la diretta streaming continuerà anche dalla nuova sede. In occasione della riunione verrà esaminata anche la questione della proroga della Giunta del regolamento.

Non è infatti escluso che l’occupazione simbolica dell’Aula al Senato possa proseguire anche mercoledì al termine dei lavori d’Aula che è stata convocata sia di mattina sia di pomeriggio. Il gruppo M5S si sta infatti riunendo per commentare l‘esito della riunione della Giunta per il regolamento che di fatto proroga la giunta provvisoria per le elezioni nella stessa composizione e con i medesimi poteri della passata legislatura, secondo una interpretazione precedente del regolamento. ”In questo modo il M5S non viene rappresentato in Giunta. Non e’ questo che chiedevamo quando dicevamo che avremmo anche accettato la costituzione di giunte o commissioni provvisorie. In ogni caso dobbiamo decidere ancora cosa fare” commenta Lui Alberto Orellana.

Alla Camera, invece, è terminato attorno alle 22 il presidio ‘OccupyParlamento’ dei militanti del M5S davanti a Montecitorio. Di fronte alla Camera sono rimaste poche persone, circa una decina. La piazza finora è rimasta chiusa per motivi di sicurezza

I parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno annunciato di voler leggere la Costituzione italiana e il loro regolamento, per far capire “l’importanza delle regole”, ha spiegato la capogruppo alla Camera Roberta Lombardi.

I Senatori del Movimento 5 Stelle rimasti in Aula protestano contro la mancata convocazione delle Commissioni permanenti. Ma una parte è anche al lavoro sul decreto staminali, all’esame della Commissione speciale del Senato. Continuano infatti a Palazzo Madama gli incontri e le riunioni informali tra i gruppi, cui partecipano anche i Cinque Stelle, per trovare una convergenza sugli emendamenti al decreto, che dovrebbero essere votati nella seduta serale della commissione.

“In Aula leggeremo la Costituzione, i regolamenti; istituiremo delle Commissioni per lavorare, staremo lì fino a mezzanotte e un minuto per dimostrare che il Movimento 5 Stelle non è responsabile di questo stallo costituzionale, ha aggiunto Alessandro Di Battista ai microfoni di Radio 24. Occupazione violenta? Se oggi in Italia leggere la Costituzione è diventato un gesto violento allora stiamo messi male. La parola occupazione non è la più giusta, ci stiamo riprendendo gli spazi che ci sono stati tolti. Vogliamo dimostrare che stiamo lavorando seriamente. Io mi sto occupando con la Commissione Esteri di Afghanistan, Mali, della gestione del caso marò. Chiediamo che le Commissioni permanenti vengano istituite immediatamente. Si può fare, anche in attesa che si formi un nuovo governo. Alla Camera la maggioranza è chiara. Rispetto al Senato ci si può mettere d’accordo, magari le commissioni potrebbero essere presiedute dai senatori più anziani”.