M5s vota con Lega: no bonus bebè a immigrati regolari

di redazione Blitz
Pubblicato il 30 Ottobre 2014 - 15:56 OLTRE 6 MESI FA
M5s vota con Lega: no bonus bebè a immigrati regolari

M5s vota con Lega: no bonus bebè a immigrati regolari

ROMA – No bonus bebè ai figli di immigrati regolari. A proporlo è il senatore della Lega Nord, Roberto Calderoli, con un emendamento al Def che chiede di riservare gli 80 euro ai cittadini italiani o di uno Stato Ue. Emendamento poi bocciato dal voto di maggioranza di Ncd e Pd, ma ha trovato l’appoggio del Movimento 5 Stelle che ha votato a favore. E scoppia la polemica, con il Pd che accusa i grillini di razzismo mentre il vicepresidente del Senato protesta e accusa la maggioranza di aver tradito gli italiani.

“La maggioranza con Pd e Ncd in testa – spiega – hanno votato contro l’impegno da parte del governo chiesto dalla Lega Nord  di dare seguito al fondo famiglia e al bonus bebè tanto sbandierato dal premier. Ancora una volta l’ennesimo slogan di Renzi usato esclusivamente per prendere in giro gli italiani. È la dimostrazione che la maggioranza se ne frega della famiglia e dei bambini e stanzia  risorse solo per gli immigrati.

I cittadini dovrebbero andare a leggersi i nominativi di coloro che hanno votato contro al nostro emendamento per rendersi conto di chi anche tra i parlamentari del loro territorio sta tradendo i loro interessi. Dal governo e da questa maggioranza di traditori degli italiani non arriverà nessun aiuto alle famiglie e ai neonati ma solo più tasse da usare per mantenere i clandestini”.

L’emendamento Calderoli alla nota di variazione al Def,

“declinava le politiche di sostegno alla natalità e alla famiglia, all’interno del documento economico e finanziario ai sensi e nel rispetto del principio costituzionale di cui all’art. 31, esclusivamente per i cittadini italiani in quanto finalizzate a contrastare la crisi demografica del paese”.

Mentre il Pd parte all’attacco dei Cinque Stelle. La prima a puntare il dito è la vicepresidente del gruppo Pd al Senato, Pina Maturani:

“Il M5s getta ancora una volta la maschera e vota con la Lega l’emendamento razzista alla risoluzione sul Def, firmato da Calderoli, finalizzato a negare il bonus bebè alle mamme extracomunitarie. L’Aula del Senato grazie ai voti del Pd ha respinto questa proposta barbara, ma intanto i senatori pentastellati non hanno perso l’occasione per svelare da che parte stanno e cioè con la peggiore destra razzista e xenofoba”.

Rincara la dose la senatrice dem  Rosa Maria Di Giorgi:

“Siamo ormai abituati al razzismo dilagante professato dai leghisti ma che anche i senatori del Movimento 5 Stelle si prestassero a queste provocazioni ci lascia francamente senza parole. Chissà se gli elettori che hanno votato per Beppe Grillo e che speravano in un vero cambiamento sanno che i loro rappresentanti in parlamento votano insieme alla Lega”.

L’indignazione corre anche su Twitter, con il senatore Pd, Francesco Russo, che riferendosi ai grillini dice:

“C’è chi pensa ancora che siano una costola della sinistra. Quelli che votano contro al bonus bebè per gli extracomunitari

Sempre su Twitter, l’eurodeputata Alessandra Moretti:

“Vergognoso emendamento Lega @bertocald e 5stelle contro bonus bebè per figli di immigrati Regolari. I bambini sono tutti uguali!

I senatori grillini non si scompongono e si affidano ad una nota per difendersi:

“Il Pd non perde occasione per strumentalizzare ogni singolo voto del M5S e veicolare messaggi falsi. Abbiamo votato sì all’emendamento della Lega esclusivamente per fare in modo che il bonus bebè, che il governo ha previsto solo per i nati nel 2015, fosse esteso anche ai nati fino al 2017. Siamo assolutamente favorevoli all’erogazione del bonus a tutti i cittadini regolarmente residenti sul territorio italiano, senza distinzione di nazionalità.

Abbiamo votato nella consapevolezza che l’emendamento della Lega fa riferimento all‘articolo 31 della Costituzione, che garantisce pari sostegno ai cittadini italiani, comunitari e extra comunitari in possesso di carta di soggiorno. Dunque, sapevamo già che la discriminazione inserita nel testo della Lega sarebbe decaduta perchè incostituzionale, mentre sarebbe rimasta esclusivamente l’estensione del bonus a tutti i bimbi nati nel prossimo triennio.

Abbiamo votato nell’interesse di tutte le famiglie, affinchè il bonus fosse esteso a tutto il prossimo triennio invece che solo per un anno, come prevede il governo e come vorrebbe la maggioranza – concludono – La nostra battaglia è rendere strutturale per tutti il bonus bebè, come dimostreranno le nostre proposte emendative alla Legge di Stabilità”.