Mafia/ Cicchitto critica Giorgio Bocca per gli ipotetici legami tra malavita e carabinieri. “Da saggista sta diventando romanziere”

Pubblicato il 14 Agosto 2009 - 01:36 OLTRE 6 MESI FA

Dura replica di Fabrizio Cicchitto contro Giorgio Bocca, che, in un articolo pubblicato dall’Espresso, ha parlato di «coesistenza» tra mafia, carabinieri e chiesa.

Secondo il presidente dei deputati del Pdl «Bocca da saggista sta diventando romanziere. Il solo pensare che vi possa essere collusione dei carabinieri con la mafia, infatti, può essere materia di un romanzo costruito sulla pura fantasia, ma non può avere nessun rapporto con la realtà».

«Ricordiamo bene quanti carabinieri – aggiunge Cicchitto – sono caduti sul campo nella lotta contro la mafia, in primo luogo il generale Dalla Chiesa, e quanti sono stati colpiti proditoriamente come il maresciallo Lombardo».

«Da sempre – conclude il parlamentare – l’Arma dei carabinieri è in prima fila nella lotta contro la mafia, la criminalità organizzata e quella comune. Su questi temi proprio non è il caso di scherzare. Esprimiamo all’Arma la nostra piena solidarietà».