“La maggioranza non c’è”. Maroni lo dice. E continua la fuga dal Pdl…
ROMA – La maggioranza si sta sfaldando: lo dice il ministro Maroni, lo dicono le fughe dal Pdl (ultima, in ordine di tempo, quella di Gabriella Carlucci). Silvio Berlusconi può anche dire che i numeri ci sono, ma è il suo ministro dell’Interno a dire: “E’ inutile negare che la crisi c’è”.
Maroni, intervistato alla trasmissione Che tempo che fa, ha candidamente dichiarato: “La maggioranza non c’è più ed è inutile accanirsi”. Da pochi minuti era arrivata la notizia dell’ultima defezione tra le fila della maggioranza: Gabriella Carlucci, “forzista” della prima ora, aveva deciso di lasciare la “casa madre” Pdl per passare all’Udc. Anche lei attratta dalle sirene casiniane.
Nel pomeriggio era stato Beppe Pisanu, da tempo indicato tra i “ribelli” del Pdl a partecipare alla convention dell’Udc. E dal palco aveva lanciato un’accusa al suo partito: “Non siamo traditori, al massimo siamo stati traditi”.
E infatti Maroni ha rimarcato che i problemi della maggioranza sono tutti riconducibili al Pdl e non alla Lega: ”Il problema serio e’ dentro il Pdl, quindi o il Pdl riesce a ricompattare le fila oppure dovremo prendere atto che non c’e’ piu’ la maggioranza, molto laicamente: in democrazia si vince e si perde”.
Proprio nella stessa giornata Berlusconi, intervenendo telefonicamente alla convention di Silvano Moffa, aveva cercato di tranquillizzare tutti per l’ennesima volta, assicurando che la maggioranza c’è.
Eppure alcuni articoli apparsi quella mattina sui giornali avevano sottolineato come la maggioranza non avesse numeri nemmeno alla Commissione Bilancio della Camera per far approvare le misure richieste dall’Europa.
