Manifestazione “a difesa della Costituzione” il 12 marzo: in piazza anche i finiani di FareFuturo

Pubblicato il 24 Febbraio 2011 - 15:39 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Aumentano, ora dopo ora, le adesioni per “A difesa della Costituzione”, la manifestazione nazionale lanciata da Articolo 21 per il prossimo 12 marzo. Associazioni, studenti, sindacati. A scendere in decine di piazze italiane saranno anche i finiani di Fare Futuro. Perchè una nuova Italia passa “attraverso la costituzione di una destra moderna”. Per questo, si legge sul loro web magazine, “è tempo di uscire da casa con i simboli che unisco e non dividono, che ci fanno sentire Nazione: la Costituzione e il tricolore”.

”Andiamoci in piazza, tutti insieme, in tanti, in tantissimi – scirve il direttore di Ffwebmagazine, Filippo Rossi – Con l’allegria di chi sa che sta facendo la cosa giusta. Una destra repubblicana e patriottica ha il dovere di stare là dove si costruisce l’Italia di domani, la patria di domani. Farefuturo aderisce con entusiasmo alla manifestazione indetta da Articolo21 per il 12 marzo a Roma e in tutte le città d’Italia e d’Europa. Non è un’adesione di maniera”.

Rossi ne spiega così le ragioni: ”Difendere la Costituzione. Difendere lo spirito costituente. Difendere il tricolore. Difendere la nostra liberta’. Difendere il diritto di espressione contro ogni bavaglio. Difendere la speranza. Difendere l’idea che gli italiani non si debbano sentire, sempre e comunque, in un’eterna guerra civile. Difendere l’idea che la condivisione possa vincere sull’odio sociale. Difendere il diritto di avere avversari e non nemici. Difendere il senso dello Stato. Difendere valori che devono essere di tutti, nessuno escluso: l’onestà, la sincerità, il decoro, la lealtà, la legalità, la giustizia … Difendere l’unità nazionale da chi la vuole mettere nella soffitta dei brutti ricordi. Difendere il buonsenso. E la moderazione. Difendere la democrazia. Difendere la dignità di un popolo. E di una nazione. Difendere la politica intesa come arte del far bene alla polis. E non come salvaguarda d’interessi di parte. Difendere l’idea che le regole debbano essere condivise. Difendere l’idea di un’Italia che sappia rialzarsi, che sappia uscire da questa maledetta notte”.

Perche’, prosegue il direttore di Ffwebmagazine, ”è arrivato il tempo dell’azione. E’ arrivato il tempo per una destra moderna e non berlusconiana di mettersi in gioco, di scendere in piazza. Perché non si può più star zitti. Perche’ il mondo vero e’ la’ fuori, non certo in Parlamento. E’ arrivato il tempo dell’urlo. E’ arrivato il tempo del patriottismo. E dell’interventismo. E’ arrivato il tempo di manifestare con una sola bandiera. Di uscire da casa con i simboli che uniscono e non dividono, che ci fanno sentire Nazione: la Costituzione e il tricolore”.

Articolo21. “Siamo felici che Filippo Rossi abbia aderito alla giornata “a difesa della Costituzione” che si terrà il 12 marzo prossimo a Roma. La sua adesione, nella qualità di direttore di un giornale on line che ha sempre dimostrato grande sensibilità civile, insieme a quella di Angela Napoli e di tanti altri giornalisti ed esponenti politici distanti da Articolo21 e dalle altre organizzazioni promotrici, è la migliore conferma che c’è un’inedita ed importante aggregazione di donne e di uomini, dei più diversi schieramenti e orientamenti ma che condividono lo stesso amore per la Costituzione e non vogliono vederla nè stravolta nè imbavagliata”. Lo afferma in una nota il direttore di Articolo21 Stefano Corradino.