Manovra: il 13 luglio testo in Senato, fiducia il 15

Pubblicato il 7 Luglio 2010 - 19:41 OLTRE 6 MESI FA

Slittano di 24 ore i tempi della manovra finanziaria: la conferenza dei capigruppo del Senato ha deciso, su proposta del senatore del Pd, Luigi Zanda, che il provvedimento sarà all’esame dell’aula martedì 13 luglio e il voto di fiducia è previsto nella giornata di giovedì 15 luglio.

Lo slittamento si è reso necessario per il potrarsi dei lavori della Commissione Bilancio dove ancora stamane il governo ha ”scaricato” un emendamento corposo ”che di fatto, come ha spiegato il capogruppo dell’Udc Gianpiero D’Alia, riforma di nuovo il Codice civile dopo appena sei mesi”.

Si trattava quindi di dar tempo alla Commissione Giustizia, competente sulla materia, di esaminare l’emendamento illustrato dal ministro Alfano. Alla fine, la decisione della conferenza che ha accolto la proposta del vicepresidente vicario dei senatori Pd Luigi Zanda che sposta in avanti di 24 ore le lancette dei lavori parlamentari. ‘

Il presidente dei senatori Pdl, Maurizio Gasparri, ha spiegato che “In questo modo si consente alla Commissione di lavorare e approfondire gli emendamenti corposi. E nello stesso tempo si da’ un tempo più ampio all’esame del provvedimento”.

Soddisfatto per la nuova tempistica, il senatore del Pd Luigi Zanda non ha taciuto su quelle che ritiene le ”troppe anomalie” della situazione: ”Con una manovra scritta di fatto cinque volte in quattro settimane”. Zanda ha anche riferito che in sede di conferenza è stata registrata ”un’impegnativa dichiarazione del presidente della Commissione Bilancio Antonio Azzollini: e cioè che il maxiemendamento del governo corrisponderà agli emendamento esaminati e approvati in Commissione”.