Manovra, Bondi: “No a tagli indiscriminati alla cultura”

Pubblicato il 30 Maggio 2010 - 08:05 OLTRE 6 MESI FA

Il ministro Sandro Bondi

“Condivido l’esigenza di una manovra che imponga sacrifici a tutti ma non sono d’accordo con i tagli indiscriminati alla cultura, specie se la lista degli istituti tagliati dal finanziamento pubblico contiene eccellenze italiane riconosciute nel mondo”.

Lo dice il ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, che, in tarda serata di sabato 29 maggio, interviene per precisare il suo giudizio sul provvedimento. Sì, sottolinea il ministro, a “profonde riforme della cultura come quella delle fondazioni liriche ora in parlamento che modificherà definitivamente il settore. Ma no a tagli indiscriminati che non possono essere decisi se non con il mio ministero”.