Manovra, Conte: “Chi non fa squadra è fuori dal governo”

di redazione Blitz
Pubblicato il 19 Ottobre 2019 - 20:22 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Perugia all'Eurochocolate

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a Perugia all’Eurochocolate (Foto Ansa)

PERUGIA –  “Qui bisogna fare squadra, chi non la pensa così è fuori dal governo”: dopo una giornata di polemiche sulla manovra interviene il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. “La manovra è stata approvata, salvo intese tecniche, vuol dire che si possono fare approfondimenti tecnici. La manovra è stata deliberata, approvata da ministri di tutte le forze politiche, anche del M5S. Questo è un governo orientato ad abbassare la pressione fiscale complessiva, se qualcuno pensa che stiamo qui ad aumentare le tasse si sta sbagliando. Il piano anti-evasione non può essere né smantellato né toccato. Io ho iniziato con il M5S che gridava “onestà onestà” e tutte le forze politiche non devono tirarsi indietro”, chiarisce Conte da Perugia, a margine dell’Eurochocolate. 

L’aliquota “al 15% per i redditi fino a 65mila euro – assicura il presidente del Consiglio – non si toglie. Anzi, dopo la messa in campo del piano anti evasione il mio obiettivo è abbassarla anche dai 66mila ai 100mila euro. Voi ci dovete aiutare, con un aliquota al 15% uno non ha nulla da temere”.

Quanto a Matteo Salvini, il premier afferma di rispettare gli avversari, “però che non si dicano stupidaggini, perché su queste cose non si scherza. Non sono accettabili speculazioni di questo tipo, Salvini fa bene a stare zitto. Chi si è preoccupato nella Unione europea di difendere il buon nome dell’Italia dove la propaganda politica ci stava facendo male è stato il sottoscritto”, ha aggiunto Conte rispondendo alle frasi del leader della Lega in piazza sul fatto che nel governo sui migranti “hanno le mani sporche di sangue”.

E sul futuro, Conte non si sbilancia: “Il voto in Umbria riguarda la popolazione umbra, non può influenzare il governo, però c’è molta attenzione, è un esperimento politico, molto importante, io stesso ci credo molto. Ma non può essere un test per il governo”. (Fonte: Ansa)