Manovra, deputati Pdl scrivono a Berlusconi: “I down sono penalizzati”

Pubblicato il 16 Giugno 2010 - 13:50 OLTRE 6 MESI FA

Sette deputati del Pdl chiedono a Berlusconi di evitare i tagli agli assegni di invalidità per i Down, previsti dalla manovra. La lettera, oltre che al premier, è indirizzata ai ministri dell’Economia Tremonti, della Salute Fazio e del Welfare sacconi.

A firmare il documento sono Michele Scandroglio, Viviana Beccalossi, Raffaello Vignali, Isidoro Gottardo, Mariella Bocciardo, Giancarlo Abelli e Roberto Cassinelli. “Il combinato disposto di quanto previsto dalla manovra e della circolare (n.30) e del 26 marzo 1977 del ministero del Tesoro – si legge nella lettera – di fatto esclude i portatori di sindrome di Down dalla fascia di protezione sociale”.

Infatti “con l’innalzamento da 74 a 85 punti quale tasso minimo di riduzione della capacità lavorativa ai fini della concessione dell’assegno di invalidità (256.67 euro nel 2010)” i soggetti down vengono esclusi. “Appare evidente – sottolineano – l’iniquità della suddetta situazione” e dunque “la richiesta della società civile, delle comunità della solidarietà e di larga parte dei Parlamentari richiede una revisione o della circolare o di un intervento legislativo” che modifichi la manovra in modo da “ripristinare la protezione sociale”.