Manovra, Ferrero: "E' una porcheria, ora sciopero generale a oltranza"

Pubblicato il 5 Dicembre 2011 - 18:43 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 5 DIC – ''La manovra del governo Monti e' recessiva: aggravera' la crisi. E' una porcheria, che scarica in vari modi i costi della crisi sui lavoratori e i pensionati, mentre non introduce alcuna patrimoniale''. Cosi' il segretario del Prc Paolo Ferrero, dopo le comunicazioni del premier Mario Monti alla Camera.

''Per bloccare questa manovra, che ci porta dritti dov'e' la Grecia, ci vuole adesso uno sciopero generale a oltranza'', afferma Ferrero. E si dice persuaso che il provvedimento non sia migliorabile: ''Andrebbe rifatto, perche' l'impianto e' sbagliato, e' uguale a quello delle manovre che hanno determinato il collasso della Grecia. Ma se si imbocca la strada greca non se ne uscira' piu'''.

Il segretario del Prc dice no alle misure che ''colpiscono i lavoratori: da quelle sulle pensioni, all'Ici, ai tagli agli enti locali e alle Regioni, che si traducono in tagli di servizi o aumento delle tariffe e delle tasse''. Al contrario, la proposta di Rifondazione comunista e': ''Una patrimoniale da venti miliardi sui redditi oltre un milione di euro; un tetto a 5mila euro per tutte le pensioni, che porterebbe altri venti miliardi di risparmi; via la Tav''.