Mantovano conferma le dimissioni, Bossi: “Peggio per lui”. Fallita la mediazione, caos maggioranza

Pubblicato il 1 Aprile 2011 - 12:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Niente da fare, il sottosegretario all’Interno Alfredo Mantovano ha confermato le sue dimissioni. ”Non ci sono fatti concreti che possono farmi revocare le dimissioni. Non c’è nessuna ragione per tornare indietro”.

Dopo la notizia data dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che la prima nave passeggeri utilizzata per sfollare Lampedusa avrebbe portato altri 1400 tunisini a Taranto e poi a Manduria, il suo collegio elettorale, ha deciso di lasciare l’incarico visto che avrebbe voluto i clandestini al Nord.

E’ fallita la mediazione di Gianni Letta, né le scuse del ministro dell’Interno Roberto Maroni e le attenzioni del premier Silvio Berlusconi. Mentre Umberto Bossi, leader della Lega, ha commentato secco: “Peggio per lui. In un partito grosso come il Pdl è difficile mettere d’accordo tutte le anime”, nella maggioranza scoppia lo scontro.

Infatti la corrente del sindaco Gianni Alemanno, quella dei 23 parlamentari ex An, con le dimissioni di Mantovano non ha più nessuno al governo. Inoltre c’è il nodo dei parlamentari meridionali, come Edmondo Cirielli, che afferma: “Senza novità non andrò più a votare e non sarò il solo”.