Mara Carfagna e Anna Palumbo difendono Berlusconi: “In Parlamento c’è gentaglia, Silvio è un uomo perbene” dice il ministro. “Non sono stata la sua amante” dichiara la madre di Noemi Letizia. La ragazza. “Mi sento braccata”

Pubblicato il 29 Maggio 2009 - 16:18 OLTRE 6 MESI FA

Scendono in campo a difesa del premier Silvio Berlusconi sia il ministro per le pari Opportunità, Mara Carfagna, sia la madre di Noemi, Anna Palumbo.

La Carfagna ha inviato una lettera al Corriere della Sera: «In aula c’è di tutto, ma si accaniscono con il Premier. Un leader», dice il ministro «mai prepotente o arrogante, consapevole di una innata capacità seduttiva che ha usato a fini di ricerca del consenso e non per scopi morbosi».

Il ministro ricorda che sono molti i parlamentari dalle «condannati per banda armata e concorso in omicidio, facinorosi violenti, condannati per indecorosi episodi di cronaca». Malgrado questi precedenti queste persone, a detta del ministro, hanno avuto il coraggio di criticare l’impegno politico della stessa Carfagna solo a causa del suo passato televisivo e della sua amicizia con Berlusconi.

«Non sono mai stata l’amante di Silvio Berlusconi, né lo è mai stata mia madre, la nonna di Noemi, e tantomeno mia figlia». Con questa dichiarazione, Anna Palumbo, la madre di Noemi Letizia chiarisce i rapporti della sua famiglia con il premier. La donna, in un’intervista a La Stampa ha poi spiegato: «Basterebbe la logica. Vi pare che se fossi stata l’amante di Berlusconi vivrei in una casa di 75 metri quadri a Portici?».

Anna Palumbo tira poi in ballo la vacanza della figlia in Sardegna, per il capodanno nella villa del premier: «Ho accompagnato mia figlia e Roberta all’aeroporto, non c’è niente da nascondere. È stata l’unica volta che è andata. Noemi è stata trattata con i guanti bianchi, non c’erano solo ragazze come è stato scritto, ma anche coppie e anche Piersilvio, il figlio del presidente. Si cantava, ballava, mangiava. Insomma una festa normale e il giorno dopo mia figlia era già a casa».

La madre di Noemi spende poi delle parole anche per Veronica Lario: «Non l’ho mai incontrata, solo ammirata da lontano. Non capisco sinceramente la sua reazione e non avrei problemi a parlarle da madre o da moglie. Vorrei farlo».

La parola passa poi a Noemi che rivela: «Vivo in un periodo davvero brutto in cui tutti mi danno la caccia per i loro interessi, per attaccare il presidente Berlusconi. Usano i giornali come armi. Quando fa comodo sono una ragazzina, quando invece vogliono sono un’adulta su cui gettare calunnie. E non ho visto solidarietà femminile in questa storia».