Marcia su Roma. “Non si fa”, ordina la Questura. Forza Nuova pensa ancora sia un suggerimento…

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Ottobre 2017 - 09:21 OLTRE 6 MESI FA
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Marcia su Roma. “Non si fa”, ordina la Questura. Forza Nuova pensa ancora sia un suggerimento…

ROMA – Marcia su Roma. “Non si fa”, ordina la Questura. Forza Nuova pensa ancora sia un suggerimento… Nonostante il divieto del ministro dell’Interno Marco Minniti notificato dalla Questura di Roma, Forza Nuova (Fn) mantiene ancora la suspence sulle sue intenzioni rispetto alla ‘Marcia dei patrioti‘ del 28 ottobre prossimo, anniversario di quella fascista del 1922. L’iniziativa del partito di estrema destra contro “l’invasione dei migranti e lo ius soli”, annunciata alcune settimane fa scatenando polemiche e richieste quasi unanimi di proibizione, secondo un comunicato della Questura della Capitale non si terrà in nessuna forma.

“I promotori si sono presentati comunicando nuove modalità di svolgimento dell’iniziativa, che sono oggetto di adeguate valutazioni – si legge nella nota -. Il 28 ottobre, quindi, non si terrà nessun evento”. Forza Nuova ha presentato preavviso per un’altra data, viene precisato. L’ipotesi è un’iniziativa il 4 novembre, giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Ciò non impedisce al leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, di affermare che “non è ancora stata sciolta la riserva sul 28 ottobre” e che “le cose non stanno esattamente nei termini indicati dalla questura”.

“Non abbiamo revocato la richiesta della manifestazione del 28 ottobre”, dice Fiore. “Da persone responsabili, anche con la Questura, stiamo cercando di arrivare ad una soluzione che non porti a violenze ingiustificate o a disordini – aggiunge -; oggi abbiamo lanciato un appello online al ministro Minniti per chiedere che non ci sia proibizione per il 28. Hanno già firmato politici come Ignazio La Russa (parlamentare di Fratelli d’Italia ed ex ministro della Difesa, ndr), militari come il generale Bartolini e avvocati”.

Il segretario del movimento neofascista non spiega quali siano le intenzioni di Fn, dice sibillino che “si sta cercando un modo per risolvere l’impasse”. La soluzione potrebbe essere un corteo all’Eur il 4 novembre, sullo stesso percorso previsto per il 28. Le autorità di pubblica sicurezza si sono già espresse chiaramente sul corteo di Fn il 28 ottobre, che avrebbe tutte le caratteristiche dell’apologia di fascismo e rischierebbe di provocare tensioni. Il ministro Minniti si è espresso da tempo per il divieto. Forza Nuova si è già resa protagonista negli ultimi mesi di “passeggiate per la sicurezza” in diverse città, una delle quali – non autorizzata dalla Questura – a settembre scorso era finita in tafferugli con la polizia e tre denunciati.