Maria Rosaria Rossi: “Ad Arcore ragazze con la maschera di Berlusconi”

Pubblicato il 25 Giugno 2012 - 17:35 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Maria Rosaria Rossi, la parlamentare del Pdl sentita come testimone al processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi, avrebbe raccontato in aula, secondo l’Ansa, che le ragazze si esibivano ad Arcore indossando anche maschere di gomma che raffiguravano l’ex presidente del Consiglio e Massimo D’Alema.

La testimone sarebbe stata sentita in particolare sulla serata del 22 agosto 2010, quella in cui avrebbero partecipato anche le due ex miss Ambra Battilana e Chiara Danese, ora parti civili al processo gemello a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Serata di cui la Rossi avrebbe dato dato una versione totalmente diversa.

Rossi avrebbe negato i presunti spogliarelli delle ospiti ma ha raccontato di spettacoli con travestimenti da poliziotto e ha riferito che ballando ”si toglievano gli abiti” ma ”rimanevano con dei costumi in paiette”.

La parlamentare ha poi precisato che si usava il termine ‘bunga bunga’, nato da una barzelletta dell’ex capo del governo, e che lei usava ”per indicare una serata meno politica e più divertente che si protraeva più del solito orario. Era un mio modo di dire”.

Maria Rosaria Rossi, riporta ancora l’agenzia Ansa, avrebbe raccontato di una lettera inviata a Roma a Silvio Berlusconi nella quale Ambra Battilana, una delle giovani pentite del ‘bunga bunga’, lo ringraziava per la serata trascorsa ad Arcore il 22 agosto 2010. La testimone avrebbe riferito di questa lettera al tribunale spiegando il senso: ”Era carina, semplice, diceva in sostanza ‘presidente non sono più riuscita a vederti e mi è dispiaciuto’ e poi – ha proseguito la parlamentare – spiegava che lo voleva ringraziare della serata in cui affermava di essere stata bene ad Arcore”.

La parlamentare avrebbe aggiunto che nella missiva, alla quale era allegata una foto della ragazza in costume da bagno, c’era anche ”una speranza di un lavoro”. Riguardo a Ruby, Maria Rosaria Rossi avrebbe detto di aver parlato della giovane marocchina con Berlusconi e che lui ”era basito perché gli aveva detto di avere 22/23 anni”.