Marina Berlusconi difende papà: “Tutti contro di lui, ma è un uomo d’acciaio”

Pubblicato il 10 Ottobre 2009 - 13:14 OLTRE 6 MESI FA

Marina Berlusconi sta dalla parte del padre, lo difende a tutto campo: «Come si fa ad accettare una situazione come questa, quasi una caccia all’uomo?».

La figlia se la prende con una parte degli elettori, con quel «pezzo di Italia, piccolo ma pericoloso, che non riesce a rassegnarsi, ad accettare il fatto che la maggioranza degli italiani vuole essere governata da Silvio Berlusconi».

Attacca tutti in una lunga intervista al Corriere della Sera e lamenta la gogna cui è sottoposto Silvio Berlusconi: lodo Alfano, Fininvest, lodo Mondadori: «Penso che contro mio padre le stiano provando tutte, da quindici anni, ma negli ultimi mesi l’attacco si è fatto ancora più violento e indecente. Hanno cercato di distruggerlo sul piano personale, con le calunnie. Ora stanno tentando di colpirlo anche sul piano economico, con quella scandalosa decisione sul lodo Mondadori. E ancora, utilizzando la via giudiziaria, con la bocciatura del lodo Alfano».

«La politica non c’è più, ci sono invece un gruppo editoriale, qualche tribuno televisivo, un gruppo di toghe, un po’ di professoroni e grand commis: tutte persone che però non hanno avuto alcuna investitura popolare».

Sul lodo Mondadori dice che «è un vero e proprio scandalo giuridico», perchè il giudice Mesiano «ha celebrato in realtà un suo nuovo processo penale, arrivando a conclusioni cui neppure in sede penale si era giunti» tirando «fuori dal cilindro il calcolo delle probabilità».

Poi punta il dito anche contro Di Pietro: «Ogni volta che parla riesce a compiere un miracolo. Quello di farmi vergognare profondamente, per un attimo, di essere italiana».

Infine Marina Berlusconi avverte chi sperava in un crollo: «Chi sogna la spallata  si deve proprio rassegnare: mio padre non solo ha i riflessi pronti, ha anche nervi d’acciaio».