Mario Mantovani: Ho chiarito tutto, scarceratemi subito

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Ottobre 2015 - 22:55 OLTRE 6 MESI FA
Mario Mantovani: Ho chiarito tutto, scarceratemi subito

Mario Mantovani: Ho chiarito tutto, scarceratemi subito

MILANO – Dice di aver chiarito tutto e chiede di essere scarcerato subito. Mario Mantovani, vicepresidente della Regione Lombardia arrestato per corruzione martedì scorso, attraverso il suo legale e al termine dell’interrogatorio durato circa 6 ore, ha chiesto al gip con un’istanza la scarcerazione. Mantovani, come ha spiegato l’avvocato Roberto Lassini, ha rivendicato il suo ruolo di politico “a testa alta” e i suoi “meriti” nella sanità pubblica.

Il legale di Mantovani ha spiegato che l’ex senatore “ha chiarito la sua posizione in maniera definitiva rispondendo a tutte le domande” e dunque, a suo dire, non sussistono le esigenze cautelari “anche perché l’attesa di 13 mesi per l’emissione della misura cautelare è significativa e potevano anche non arrestarlo”. Da qui la scelta, come ha chiarito, di presentare subito “un’istanza di revoca della misura e in via subordinata gli arresti domiciliari”.

Nell’interrogatorio Mantovani ha anche “rivendicato con gelosia – ha chiarito Lassini – il suo ruolo di politico a testa alta, la sua trasparenza e i suoi meriti nella sanità pubblica”. Per il legale “il capo di imputazione più infondato è quello che riguarda la presunta turbativa d’asta, perchè Mantovani non ha mai approfittato della sua carica di assessore per speculare sul servizio di trasporto dei malati e questa è l’accusa che più lo fa dispiacere.

Inoltre, secondo la difesa, Mantovani ha contestato l’ipotesi di corruzione e ha sostenuto di non aver mai minacciato i vertici del Provveditorato alle Opere pubbliche della Lombardia. mancano, a detta della difesa, le esigenze cautelari del pericolo di fuga, dell’inquinamento probatorio e del rischio di reiterazione del reato, anche perchè si è già autosospeso dalla vicepresidenza della Regione.    Mantovani, ha concluso il legale, “è chiuso in se stesso, contrito ma battagliero e con il suo spirito contadino affronterà anche questa battaglia”.