“Maroni assassino”, il cartello dell’Idv alla Camera. Di Pietro si scusa, il Pd si dissocia

Pubblicato il 7 Aprile 2011 - 10:13 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Maroni assassino”, appena il ministro dell’Interno ha  finito il discorso sull’immigrazione Pierfelice Zazzera dell’Idv ha esposto nell’Aula della Camera un cartello con questa scritta.

Poi gli è stato strappato dalle mani da Giancarlo Giorgetti della Lega. Il ministro dell’Interno aveva appena terminato la sua informativa quando dai banchi dell’Idv Pierfelice Zazzera si è alzato sollevando con le braccia il cartello. Immediata la reazione dei deputati della Lega: Giancarlo Giorgetti, sorpassando i commessi, ha raggiunto Zazzera, gli ha preso il cartello e glielo ha strappato, mentre dai banchi di Lega e Pdl veniva urlato ”Fuori, Fuori!” e ”vergogna”.

Basiti davanti alla scena i deputati del Pd. Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha ammonito Zazzera dicendogli che ”del fatto si occuperà il collegio dei questori”.

Antonio Di Pietro si è scusato, Dario Franceschini si è dissociato: Zazzera è rimasto isolato. Ora rischia anche sanzioni disciplinari. Il presidente dei deputati Pd, Dario Franceschini,è intervenuto in aula e si è ”totalmente dissociato” dal cartello: ”La lotta politica è lotta politica, ma noi esprimiamo la nostra totale dissociazione da quel cartello”, ha detto fra gli applausi anche della maggioranza.

Subito dopo, ha preso la parola Antonio Di Pietro: ”Intendo chiedere scusa da parte del gruppo dell’Italia dei Valori”, ha detto. Dell’esposizione del cartello, per eventuali sanzioni, il presidente della Camera Gianfranco Fini ha investito il collegio dei questori.