Maroni: “Una sberla, vedremo se la maggioranza saprà reagire”

Pubblicato il 31 Maggio 2011 - 14:52 OLTRE 6 MESI FA

Roberto Maroni (Foto Lapresse)

ROMA – ”Il segnale c’è stato ed è stato forte, non deve essere sottovalutato e io non lo faccio. Adesso cerchiamo di capire se questa maggioranza ha la capacità di reagire o resta inerte, che sarebbe la cosa peggiore”.

Così il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, a margine di un’audizione, commenta il risultato dei ballottaggi di ieri.

”Mia nonna diceva che le sberle fanno male ma alla lunga fanno rinsavire, fanno imparare la lezione”, continua Maroni. ”Per adesso – ha aggiunto – resta solo il dolore dello sberlone e spero che nei prossimi giorni, non nelle prossime settimane, ciò ci faccia non solo capire perché è andata così, ma anche prendere delle adeguate contromisure”.

Sul da farsi, ha spiegato il ministro, ”non ho la soluzione; abbiamo preso questa sberla, abbiamo capito che gli italiani, i nostri elettori, ci hanno voluto mandare un segnale forte di scontentezza. Dobbiamo verificare bene cosa non è piaciuto nell’azione del governo, quali le azioni o le omissioni e reagire di conseguenza per i prossimi due anni”. ”Se invece minimizziamo – ha proseguito – e diciamo che abbiamo vinto a Rovigo e a Varese, questo non è sufficiente, vuol dire sottovalutare e continuare sul piano inclinato”. Quanto al futuro immediato, ha concluso, ”il referendum non è il prossimo appuntamento, ce ne saranno altri prima”.