Marrazzo: “Incontrai trans Paloma, ma non in Regione”

Pubblicato il 12 Gennaio 2010 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA

Da una parte le dichiarazioni dei trans, dall’altra quelle di Piero Marrazzo, interrogato dai pm per la terza volta. Il viado Paloma aveva parlato di «mazzette di banconote nell’ufficio di Marrazzo», di rapporti sessuali «non completi», di «carezze, compagnia e cocaina».

L’ex governatore del Lazio sabato 9 gennaio è tornato in Procura: anche questa volta la sua versione si è colorata di mezze ammissioni e nette smentite.

Con  Paloma si sono incontrati, ma a differenza di quanto detto dal trans, non hanno consumato i loro rapporti all’interno degli uffici della Regione. Marrazzo ritratta quella versione,  parla di incontri, ma lontani dalla sede istituzionale di via Cristoforo Colombo. Nega però le «mazzette» che il viado dice di aver incassato proprio da lui.

Interrogato dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal pm Rodolfo Sabelli, l’ex governatore ha smentito i racconti di Paloma sui giri in auto blu e le banconote da 100, 200 e 500 euro nascoste tra i volumi della libreria. Ancora però sono tanti i particolari che mancano nella ricostruzione del presunto ricatto.