Marrazzo, moglie non lo lascia. “Scelta coraggiosa” per Giulia Bongiorno

«Quando la nave rischia di affondare solitamente tutti l’abbandonano, lei non solo non l’ha abbandonata ma ne ha assunto coraggiosamente il comando». Il presidente della commissione Giustizia della Camera, Giulia Bongiorno, in una lettera al Corriere della Sera, definisce «sorprendente e coraggiosa» la scelta di Roberta Serdoz di restare accanto al marito Piero Marrazzo.

Serdoz «avrebbe potuto tutelare la propria dignità chiudendo il rapporto, oppure custodire l’unità familiare e la sua immagine», scrive Bongiorno. La prima «sarebbe stata la scelta più ovvia, la tipica scelta di una donna emancipata: uscire da una storia dolorosa e imbarazzante, prenderne le distanze per quanto possibile».

Invece «ha spiazzato tutti inventandosi una terza via: far prevalere l’esigenza di restare vicino al marito, non perchè così impone il dovere coniugale, ma perchè suo marito è, al momento, la parte più debole. Perchè ha deciso, in piena libertà, che in questo frangente la priorità non è lei stessa».

Così facendo, prosegue Bongiorno, «ha compiuto una vera scelta di emancipazione: si è emancipata persino dal bisogno di dimostrare la propria dignità. In questa insolita scelta di forza, Roberta Serdoz rivela un’attitudine che abita le donne, sebbene spesso rimanga nascosta: sapere quando è il momento di prendere in mano la situazione. Essere all’altezza, in un attimo».