Marrazzo ricattato, quattro carabinieri arrestati

Pubblicato il 23 Ottobre 2009 - 08:01 OLTRE 6 MESI FA
Piero Marrazzo

Piero Marrazzo

Quattro carabinieri sono stati arrestati, a Roma, con l’accusa di avere cercato di estorcere 80 mila euro ricattando il presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, con un video compromettente.

Marrazzo ha subito smentito la storia del video: bufala, gossip sono state le sue definizioni. E l’ha buttata in politica: a pochi mesi dalle elezioni, sarebbe un tentativo per infangarlo. Dalla sua c’è un precedente: una campagna diffamatoria architettata tre anni fa e mai messa in opera rivelata da investiga­tore privato, che doveva avere lo scopo di «distruggere Mar­razzo non solo sul terreno po­litico, ma anche su quello pri­vato». I sospetti caddero sul giro dell’ex presidente del Lazio e ex ministro Francesco Storace. Non se ne fece nulla perché «non ci siamo fida­ti delle persone che avevamo ingaggiato», disse il detective.

Certo, se non si riusciranno a chiarirne tutti i contorni, la vicenda potrebbe essere imbarazzante per molti, per le implicazioni di tipo sessuale che può avere e anche per quelle politiche, perché Marrazzo guida una Regione importante. A botta calda, comunque, il governatore ha promesso querele per tutti.

I quattro militari avrebbero preteso dal presidente della Regione somme di denaro, secondo il Corriere facendosi già consegnare 80 mila euro, per non diffondere un filmato che avrebbe ritratto Marrazzo in un momento della sua vita privata.

Un altro aspetto inquietante della vicenda è costituito dal fatto che l’estorsione sarebbe stata attuata o tentata da quattro carabinieri. Gli arrestati sarebbero sottoufficiali della compagnia Trionfale di Roma e sono stati bloccati dai carabinieri del Ros.

Secondo i primi accer­tamenti i militari del Trionfa­le avevano messo in piedi una vera e propria associazio­ne per delinquere dedita anche allo spaccio di stupefacenti. Gli investigatori del Ros sono arrivati a loro tramite alcune intercettazioni relative ad un’altra inchiesta.

La vicenda è ancora piena di punti oscuri. I primi flash di agenzia risalgono a poco dopo la mezzanotte tra giovedì e venerdì, ma il Corriere porta notizie che vanno oltre la cauta definizione di tentativo di estorsione. Secondo il quotidiano, infatti, Marrazzo avrebbe pagato.

Da notare che sia Repubblica sia il Giornale riportano, nei loro siti internet, notizie di agenzia.

Misteriose anche le circostanze in cui sono state fatte le riprese. Non sembra che i momenti intimi della vita di Marrazzo si svolgessero in casa sua, ma in altro appartamento dove i quattro carabinieri avrebbero avuto modo di entrare, con un pretesto, senza peraltro rivelare di essere carabinieri.

«È stato sventato un tentativo di estorsione basato su una bufala. Sono amareggiato e sconcertato per come a pochi mesi dalle elezioni si tenti di infangare l’uomo Marrazzo per colpire il Presidente Marrazzo». È questo il commento del Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo all’arresto dei carabinieri. Il Presidente aggiunge solo che «ringrazia la magistratura e la stessa Arma dei carabinieri per la serietà del loro operato».

Intervistato nella mattinata di venerdì da Fiorenza Sarzanini del Corriere della sera, Marrazzo è stato deciso: «È soltanto gossip», ha detto, con «tono fermo», e ha negato di essersi mai sottomesso al ricatto, come riferisce il sito del Corriere.

La giornalista poi aggiunge: «Ma si capisce che la vicenda lo turba profondamente» e riporta queste parole: «Sono amareggiato e sconcertato per come a pochi mesi dalle elezioni si tenti di infangare l’uomo Marrazzo per colpire il presidente Marrazzo». A dire di Marrazzo, solo due giorni fa avrebbe scoperto l’esistenza dell’indagine, quando ha «saputo qualcosa. Sono stato informato dell’indagine. Ma […] è soltanto un gossip senza fondamento. Una bufala».

Alla domanda di Sarzanini se sappia dell’esistenza del video, la risposta di Marrazzo è stata: «Non mi è mai arrivato nulla, ho saputo che si parla dell’esistenza di questo filmato, ma io posso dire che non mi è mai stato dato niente. È un gossip».

Quanto all’estorsione contestata ai quattro carabinieri al momento dell’arresto, Marrazzo ha detto: «Io so che è un tentativo mai andato in porto perché, come ripeto, non ho mai ricevuto alcunché. […] Io non ho mai pagato, nego di aver mai versato soldi».