Massoni contro Maria Elena Boschi per la risposta a Castaldi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2015 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA
Massoni contro Maria Elena Boschi per la risposta a Castaldi

Massoni contro Maria Elena Boschi per la risposta a Castaldi

ROMA – La massoneria contro Maria Elena Boschi: il Grande Oriente d’Italia non ha affatto sgradito la risposta (“Massoni lo dici a tua sorella“) che la ministra delle Riforme aveva dato a Gianluca Castaldi di M5s, che aveva appena accusato il governo di favorire le lobby massoniche. E il Gran maestro Stefano Bisi ha fatto sapere pubblicamente di non aver gradito l’esternazione del ministro, tanto da definirla “sessista”.

Il sito Agenparl ha riportato la lettera che Bisi ha scritto alla Boschi: “Noi Massoni del Grande Oriente d’Italia che un tempo avevamo la nostra sede in un’ala prestigiosa di Palazzo Giustiniani che oggi fa parte del Senato della Repubblica, prestiamo la dovuta obbedienza e scrupolosa osservanza alla Carta Costituzionale dello Stato democratico italiano ed alle leggi che ad essa si ispirano com’è scritto negli articoli della Costituzione del Grande Oriente che è la più antica e numerosa istituzione libero muratoria italiana.

Come tutti i cittadini, seguiamo con interesse ed attenzione il dibattito parlamentare che scandisce la vita del nostro Paese, e siamo rimasti esterrefatti nel vedere la bagarre scatenatisi nell’aula di Palazzo Madama durante la fase d’approvazione del disegno di legge costituzionale che riforma il Senato e che porta il suo nome. La Massoneria non fa politica e i numerosi riferimenti massonici ci hanno colpito. Ma quello che ci ha sconcertato ancora di più è stata la sua stizzita reazione labiale, evidenziata peraltro dai media, in cui risponde al senatore del Movimento 5 Stelle sussurrando: “Massone, dillo a tua sorella!”

Questa frase, caro Ministro, ha nella nostra Società una ben precisa e sgradita valenza che tutti noi ben conosciamo. Noi non sappiamo come Lei la pensi nei riguardi della Libera Muratoria che è stata, è e sarà sempre una grande, universale Istituzione volta all’elevazione ed al bene dell’Uomo. Ma da iniziati, rispettosi e tolleranti nei confronti di tutti non possiamo accettare in silenzio che passi una simile affermazione. Peraltro da un Ministro del Governo Italiano”.

Giorgio Velardi sul Fatto Quotidiano ha invece intervistato Bisi. Ecco uno stralcio:

Gran Maestro, le parole della Boschi l’hanno fatta proprio arrabbiare. Perché?
Non ho capito il motivo per il quale, per rispondere al senatore del M5S, la ministra abbia dovuto pronunciare quelle parole, utilizzando il termine ‘massoneria’ in senso dispregiativo. Mi sembra oltretutto una dichiarazione sessista.

Addirittura?
Sì, e mi sorprende che sia stata proprio lei a pronunciarla in un periodo nel quale si è parlato molto di degenerazioni e insulti simili che sono avvenuti nell’Aula del Senato. Basta utilizzare il termine massoneria sempre in senso negativo.

Nella lettera che ha inviato alla Boschi lei ha sottolineato come certe scene viste in Parlamento non possono accadere in massoneria. Insomma: meglio i massoni di deputati e senatori?
Nelle logge massoniche si parla uno alla volta mentre gli altri ascoltano nell’attesa che arrivi il loro turno. Viste le scene a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni nelle Aule, non mi pare che lo stesso metodo venga utilizzato in Parlamento. Nella bagarre anche la ministra Boschi ha messo un piede in fuorigioco.