Matteo Camiciottoli, sindaco choc lascia Anci. Disse: “Stupratori Rimini a casa Boldrini”

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2017 - 13:29 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Camiciottoli, sindaco choc lascia Anci. Disse: "Stupratori Rimini a casa Boldrini"

Matteo Camiciottoli, sindaco choc lascia Anci. Disse: “Stupratori Rimini a casa Boldrini”

SAVONA – Voleva mandare il branco di Rimini a casa della Boldrini. Ora il leghista Matteo Camiciottoli, sindaco di Pontinvrea, si è dimesso da coordinatore della Consulta Regionale dei Piccoli Comuni Liguri. La decisione giunge a seguito della bufera scatenata a seguito delle sue dichiarazioni choc sul caso del duplice stupro di Rimini.

Sulla sua pagina Facebook Camiciottoli aveva scritto: “Potremmo dare loro gli arresti domiciliari a casa della Boldrini, magari le mettono il sorriso…”. Parole che hanno scatenato proteste da più parti politiche, e istituzionali, e pure una telefonata di “richiamo” del prefetto di Savona Giorgio Manari.

Alla fine il sindaco di Pontinvrea è finito nel mirino della Procura di Savona che ha aperto un fascicolo per ora senza indagati. Toccherà agli inquirenti, coordinati dal Procuratore Sandro Ausiello, verificare se nella condotta del sindaco possano esserci i presupposti per configurare un reato oppure archiviare il caso.

L’annuncio delle dimissioni è stato dato da Anci Liguria, che nei gironi scorsi aveva preso le distanze dal primo cittadino savonese. “Ho accettato di farlo per coerenza – spiega Camiciottoli – dato che a febbraio per una frase contro Salvini avevamo chiesto e ottenuto le dimissioni del sindaco di Sori, Paolo Pezzana, da un altro incarico in Anci, ho ritenuto che ora non fosse possibile comportarsi diversamente”.

Camiciottoli fa un passo indietro, ma non senza polemiche. “Rispetto la presa di posizione di Anci, ma ricordo loro che il sindaco di Firenze e coordinatore nazionale delle città metropolitane, Dario Nardella, dopo l’attentato di Barcellona urlava Allah Akbar in una manifestazione pubblica: forse ad Anci è sfuggito, mi aspetto che venga utilizzato lo stesso metro di giudizio anche con lui”.