Matteo Orfini: “I vecchi distruggono il Pd. No a Cancellieri”

Pubblicato il 20 Aprile 2013 - 10:19| Aggiornato il 2 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Quirinale. Matteo Orfini: “I vecchi distruggono il Pd”. Alla fine il “giovane turco” Orfini deve dare ragione a Renzi e dopo il doppio disastro con Marini e Prodi dover ammettere che “i veri rottamatori sono quelli che hanno fondato questo partito ma che adesso lo hanno portato sull’orlo della distruzione. Bisogna impedire loro di portare a termine l’opera”.

Anche sull’orientamento generale, nel mezzo della tempesta di un Bersani uscente e delegittimato, di sposare una candidatura dal profilo istituzionale, Orfini non è d’accordo, per esempio sul nome della Cancellieri. Umberto Rosso ha intervistato Orfini per Repubblica:

Come andare avanti adesso nelle votazioni per il Colle? «Pensando all’unità del Pd e del centrosinistra». Niente Cancellieri, allora? «Non mi pare che vada nella logica di cui ho appena detto». Lo schema delle larghe intese quindi non va resuscitato? «Per me, ripeto, conta l’unità del Pd e del centrosinistra. Fermarne il cupio dissolvi».

Anche in tv da Gad Lerner, Orfini ha espresso la stessa delusione per il partito:

“Siamo di fronte a qualcosa di troppo grande per cercare i singoli responsabili. La situazione racconta qualcosa di drammatico, pagina difficile per il PD. Finisce storia di parte del gruppo dirigente del PD. Le battaglie politiche si fanno a viso aperto, si dice quello che si pensa, lo si fa e poi si cerca soluzione . Mi sembra che ci siano pezzi del PD che si sono mossi armati l’un con l’altro nel segreto dell’urna per cercare di centrare risultati distruggendo il PD. Mi pare che abbiamo assistito a uno scontro tra leadership evidentemente della stagione passata che hanno combattuto una battaglia per Presidenza della Repubblica guardandola da punto di vista individuale e non per il paese o per il partito”.