Matteo Renzi: bambini stranieri italiani dopo scuola italiana

Matteo Renzi: bambini stranieri “italiani” dopo scuola italiana

ROMA – Matteo Renzi: bambini stranieri italiani dopo scuola italiana. Sarà sufficiente aver concluso un ciclo scolastico in Italia ai bambini nati in famiglie di immigrati per diventare italiani. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, ospite di Barbara D’Urso nel suo programma domenicale su Canale 5. Attualmente (il caso più conosciuto è quello di Mario Balotelli) i bambini nati in Italia da genitori stranieri possono ottenere la cittadinanza solo dopo aver compiuto 18 anni.

Il piano Renzi per consentire più rapidità al riconoscimento della cittadinanza (già dal 2015) è ispirato a uno “ius soli temperato”. Un compromesso virtuoso tra lo ius sanguinis vigente in Italia (la cittadinanza segue quella dei genitori) e lo ius soli come in America (chi nasce negli Usa è ipso facto cittadino statunitense, anche con la mamma clandestina).

Il disegno di legge del governo arriverà a fine anno, stavolta alla Camera — mentre delle unioni civili se ne occuperà prima il Senato — e l’obiettivo di Renzi è farlo diventare legge nel 2015. Che ne abbia parlato in televisione dopo la manifestazione anti-immigrati della Lega a Milano non è nemmeno un caso. Attaccato da sinistra per il Job’s Act, con le unioni civili e il “ddl Balotelli” sulla cittadinanza il capo del governo punta a spiazzare i suoi avversari, senza farsi trovare là dove lo stanno aspettando. Così, per scrollarsi di dosso l’etichetta di destra che gli stanno cucendo addosso, rilancia su un tema dove aveva fallito la precedente ministra dell’Integrazione Cecile Kyenge. (Francesco Bei, La Repubblica)