Matteo Renzi detta cinque condizioni al M5s

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2014 - 16:31 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi detta cinque condizioni al M5s

Matteo Renzi e Alessandra Moretti nell’incontro con M5s

ROMA – Matteo Renzi detta cinque condizioni al Movimento 5 stelle sulla nuova legge elettorale: un correttivo che consenta la governabilità, mai più inciuci, collegi più piccoli, il giudizio della Corte Costituzionale sulla legge elettorale e nuovi colloqui sulle riforme costituzionali.

I cinque punti sono stati elencati dal presidente del Consiglio durante l’incontro trasmesso in streaming con la delegazione di M5s. Renzi si è presentato in veste di segretario del Pd insieme al vicesegretario Debora Serracchiani all’eurodeputata Alessandra Moretti e al capogruppo alla Camera, Roberto Speranza. Per gli M5s erano presenti il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio, i capigruppo di Camera e Senato Giuseppe Brescia e Maurizio Buccarella e Danilo Toninelli.

Renzi ha dettato le condizioni per proseguire il confronto sulla legge elettorale, visto che M5s non vuole l‘Italicum uscito dall’intesa tra Pd e Forza Italia. 

“Servono idee chiare sul tema. Il M5S è disponibile o meno a studiare un correttivo che consenta a chi vince di governare? Noi riteniamo che il democratellum non garantisca questo. Ci sta bene ragionare sul merito, ma non saremo mai d’accordo se non abbiamo la possibilità che chi arriva prima, al primo o secondo turno, vinca. Chiediamo per rispetto ai cittadini mai più inciuci né grandi intese. Se ci si deve mettere insieme bisogna dirlo prima”.

E ancora:

“Siamo dell’idea di rimpicciolire i collegi, ci state? Siete d’accordo sulla nostra proposta di affidare alla Corte costituzionale prima il giudizio sulla legge elettorale? Siete disponibili a ragionare di riforme costituzionali? È inutile rivederci se non ci date delle risposte a questi interrogativi”.