Matteo Salvini coi doposci da Lilli Gruber. “Sciacallo a piede libero”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Gennaio 2017 - 11:44 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Salvini coi doposci da Lilli Gruber. "Sciacallo a piede libero"

Matteo Salvini coi doposci da Lilli Gruber. “Sciacallo a piede libero”

ROMA – Matteo Salvini coi doposci da Lilli Gruber. “Sciacallo a piede libero”. Era stato già subissato di critiche e accuse di sciacallaggio politico per aver postato sulla nuova emergenza terremoto aggravata dal gelo un tweet col dubbio e illogico accostamento con gli immigrati (“Altro che migranti, che il governo aiuti subito questi italiani”). Matteo Salvini il giorno dopo ci rifà, stavolta scegliendo  – come vogliamo chiamarla? – una performance situazionista ospite da Lilli Gruber a Otto e mezzo: si è presentato infatti indossando dei doposci, nemmeno Roma fosse investita da una tempesta di neve.

Voleva certo sottolineare di esser andato di persona in Abruzzo nei luoghi interessati dall’emergenza – e infatti è stato non più di mezz’ora la visita improvvisa del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, al Centro coordinamento soccorsi della prefettura, ospitato al Parco della Scienza di Teramo.

Cioè è andato lì, ha stretto qualche mano, si è fatto fotografare e poi è ripartito affidando allo smartphone le sue profonde riflessioni, riconducibili a un classico rivisitato, “nevica governo ladro”. L’angosciosa trepidazione per i 30 dispersi nella valanga che ha travolto l’hotel sotto il Monte Bianco deve aver quindi suggerito allo Zelig leghista perlomeno di calcare la mano, o meglio, il piede.

Quei moon boot, sia pure semioscurati sotto il tavolo, non potevano proprio passare inosservati, e forse è proprio quello che cercava Salvini, abilissimo nel tradurre in strategia politica i più insulsi mezzucci della comunicazione social. “Salvini che va a #ottoemezzo coi doposci per far vedere che è stato in Abruzzo è la cosa più triste del 2017” commenta un utente su Twitter. Un altro, non riconoscendogli patenti di serietà e importanza allo “sciacallo a piede libero”, la butta sul ridere, ma quanto amaro. “se va a lampedusa torna in studio con il  salvagente…”